Legambiente: salviamo i tigli di Brecciarolo

Legambiente: salviamo i tigli di Brecciarolo

«Faremo di tutto per evitare questo ennesimo oltraggio al patrimonio arboreo della nostra città»

«A quanto pare - scrive Legambiente in una sua nota - il Comune di Ascoli avrebbe già 'condannato a morte' alcuni tigli di Brecciarolo, di fronte al Frantoio, per far posto a dei nuovi parcheggi. A parte il fatto che i residenti di Brecciarolo parcheggiano tranquillamente le loro auto sotto quegli alberi da tempo immemorabile, non si capisce perché il Comune abbia deciso di abbatterli.
Li abbiamo fatti esaminare da un esperto agronomo, il quale ha detto che le piante sono sane e che non c'è alcun bisogno di abbatterle. Semmai, possono essere curate per ovviare ad alcuni "oltraggi" che queste povere piante hanno subito a causa di interventi maldestri.
Nella altre città si fanno i salti mortali per salvare le piante, perché ci si rende conto della loro importanza per il microclima dei quartieri, sempre più cementificati e desertificati. I residenti sono con noi e sono pronti a mettere in atto le più svariate forme di protesta, anche clamorose. Faremo di tutto per evitare questo ennesimo oltraggio al patrimonio arboreo della nostra città, che ha già subito dei danni ingentissimi a causa della dissennata politica dei tagli adottata dall'"Assessore al Taglio degli Alberi" Travanti. Ma i cittadini sono stufi di subire l'arroganza e le prepotenze dell'Assessore, e questa volta sono pronti a dare battaglia».