A bordo di Goletta Verde Turquaz hanno parlato di rilancio dell'economia e promozione delle eccellenze locali Maurizio Mangialardi, Sindaco di Senigallia, Serenella Moroder, Assessore al Turismo Regione Marche, Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Nazionale Legambiente, Luigi Quarchioni, Presidente Legambiente Marche, Flavia Maria Coccia, Direttore Operativo Isnart, Fernando Rosi, Presidente Regionale Fee Bandiere Blu, Livio Scattolini, referente dei "Borghi più belli d'Italia" nonché Sindaco di Corinaldo, e Giuliano Ciabocco per i Paesi Bandiera Arancione delle Marche. Una folta rappresentanza che oltre alla promozione della qualità ha investito nella realizzazione di un network tra enti, associazioni e realtà virtuose che condividono la stessa visione del turismo.
Il settore turistico, infatti, rappresenta per un paese come l'Italia una risorsa in grado di contribuire in modo significativo al pil nazionale. Ma anziché puntare su flussi turistici mordi e fuggi, bisogna investire nel turismo sostenibile e di qualità, proporre itinerari lontani dalle solite rotte del turismo di massa, valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizione diffuso nei piccoli e nei grandi centri italiani di tutto lo Stivale. Lo sviluppo sostenibile, inteso come integrazione tra risorse naturali, culturali e turistiche, è necessario per alimentare quello che è a tutti gli effetti il secondo motore di sviluppo dell'economia delle Marche. Per questo Legambiente e la Regione lo ritengono indispensabile per un futuro di nuova crescita dell'intera comunità. Un ambiente curato e ricco di stimoli culturali è quello che, oggi più che mai, il turista consapevole ed informato chiede. La domanda è in continua crescita e non va trascurata. Proprio in virtù di queste considerazioni, la Regione e Legambiente Marche hanno stipulato un accordo per introdurre elementi di tutela e sostenibilità nell'ambito del turismo. Accordo che ha già portato alla sottoscrizione di diversi progetti e iniziative di certificazione ambientale con operatori turistici ed Amministrazioni locali.
"Scommettere sulla qualità a trecento sessanta gradi - ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - significa coniugare l'offerta turistica con il rispetto dell'ambiente, trasformandolo in un punto di forza. Alla valorizzazione dei centri storici, delle produzioni tipiche e del paesaggio si dovrebbe accompagnare una corretta e responsabile gestione del territorio, efficienti servizi di mobilità pubblica, ma anche progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell'aria e, più in generale, un'attenta politica di salvaguardia dell'ambiente."
Su questa strada sono stati fatti passi importanti: alcune regioni già da tempo svolgono un lavoro esemplare in termini di sostenibilità e tutela ambientale, altre invece hanno intrapreso processi virtuosi da guardare con attenzione. Tra le regioni che hanno maggiormente creduto e puntato sul turismo di qualità meritano una menzione d'onore le Marche.
"In questa Regione è forte la presenza di strutture ricettive aderenti a Legambiente Turismo, l'etichetta ecologica nel turismo più importante in Italia e la seconda in Europa per numero di adesioni e posti letto gestita e controllata da Legambiente - ha spiegato congiuntamente Luigino Quarchioni, Presidente di Legambiente Marche, e Franca Poli, Responsabile Progetto Legambiente Turismo -. Gli operatori turistici hanno capito l'importanza della tutela del territorio per l'economia turistica e dimostrano, con iniziative piccole ma efficaci, di saper fare ospitalità, migliorare la qualità dell'ambiente e della vacanza servendo cibi sani, riducendo i rifiuti, risparmiando acqua ed energia, promuovendo la mobilità leggera e i prodotti locali".