Ignara della presenza dei militari, una delle due si è impossessata furtivamente di un borsello all’interno dell'auto ed è fuggita. Dopo un inseguimento per le vie cittadine sono state fermate.
Il controllo effettuato nei confronti delle due, in evidente stato interessante, non ha consentito il ritrovamento immediato del borsello trafugato, probabilmente gettato dal finestrino pochi istanti prima del fermo.
La rom alla guida dell’auto è risultata infatti sprovvista della patente di guida - revocatale sin dal 1996, circostanza che ha determinato la denuncia per la violazione prevista dall’art. 116 del Codice della Strada ed il fermo del veicolo - mentre l’altra è risultata non aver rispettato l’obbligo del soggiorno nel Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), attuale residenza, contemplato nel provvedimento della “Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza” - della durata di tre anni, emesso dal Tribunale di Teramo.
Entrambe le donne - “D.R.E.” e “D.R.G.”, di 36 e 40 anni, residenti a Mosciano Sant’Angelo (TE) -, già gravate da diversi precedenti di polizia tra i quali anche il furto, sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo per il reato di furto.