Lo afferma la Coldiretti dopo l'invito del Ministro della Salute Ferruccio Fazio al ritiro delle partite di prodotto commercializzate con le marche Land, Malga Paradiso, Lovilio, Fattorie Torresina e Monteverdi. Gli importanti risultati delle attività di controllo che hanno portato già al ritiro dal mercato di una tonnellata di mozzarelle 'blu' vanno accompagnati - sottolinea la Coldiretti - da misure strutturali come il divieto ad utilizzare denominazioni ingannevoli (da prosciutto di montagna al formaggio di fattoria che non rispondono a verità) o l'obbligo di estendere al latte e a tutti i prodotti derivati l'indicazione in etichetta dell'origine per smascherare l'inganno del falso Made in Italy rischioso per la salute.
In Italia l'indicazione della reale origine per i prodotti lattiero caseari è obbligatoria solo per il latte fresco, ma - spiega la Coldiretti - non per quello a lunga conservazione, per lo yogurt, i latticini o i formaggi. Per questo va sostenuta in Parlamento l'approvazione del disegno di legge sull'etichettatura obbligatoria di origine degli alimenti che al Senato è già stato ampiamente condiviso' sia in commissione Agricoltura che in Aula. Un segnale incoraggiante e' appena arrivato dal Parlamento Europeo che, sotto il pressing della Coldiretti, ha votato finalmente a favore dell'obbligo di indicare il luogo di origine/provenienza per carne, ortofrutticoli freschi e appunto prodotti lattiero caseari.
Per l'Italia - conclude la Coldiretti - significa valorizzare il vero Made in Italy in una situazione in cui tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle in vendita sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall'estero ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio indicarlo in etichetta.