Qualora confermata, tale eventualità annullerebbe in un sol colpo le legittime aspettative dell'intera comunità Picena, notoriamente sofferente in tutti i settori, che tanta fiducia ripone nello sviluppo delle eccellenze sanitarie connesse con l'Azienda ospedaliera.
Se è vero che il drastico taglio di risorse operato dalla Finanziaria del Governo centrale può compromette l'intera impalcatura della riforma sanitaria prevista nelle Marche, e quindi anche gli investimenti di lungo periodo programmati per il nord della regione, è innegabile che l'Amministrazione regionale debba mandare un segnale forte di attenzione al nostro territorio tracciando una corsia preferenziale per istituire l'Azienda Ospedali Riuniti di Ascoli e San Benedetto, nel rispetto di un prioritario e doveroso impegno in tal senso assunto ed atteso dai cittadini.
La nomina del dott. Rinaldi appare peraltro coerente con questo progetto.
In qualità di membro della Commissione Sanità, che a breve tratterà della problematica, proporrò con forza questo obiettivo, che renderà i cittadini del sud delle Marche finalmente più uguali, dal punto di vista dell'assistenza sanitaria, a quelli della restante parte della Regione.