Arrivano gli “emoticon” (le faccine che sorridono, piangono, s'interrogano) angeli o demoni dell'efficienza degli uffici comunali che serviranno a monitorare la “customer satisfaction”, cioè la soddisfazione o meno degli utenti agli sportelli dell'ente.
Così vi capiterà che vi compaiano da un piccolo schermo touchscreen da 7 pollici e mezzo tre faccine dopo avere avuto il rilascio, ad esempio, di un certificato di residenza all'anagrafe: una verde, una gialla e una rossa. A seconda delle faccine che toccherete con un dito sullo schermo invierete il vostro pensiero “digitale” sul Comune. Il servizio è stato rapido e il dipendente comunale cortese?
La vostra pressione sulla faccina (emoticon) verde sentenzierà la vostra soddisfazione per il servizio ricevuto. Se la cosa non vi ha proprio entusiasmato con tutta probabilità toccherete l'emoticon di colore giallo. Proietterete le vostre insoddisfazioni per una serie di negatività nel servizio scegliendo in vece la faccina rossa. In quest'ultimo caso appariranno altre voci da toccare sullo schermo: si tratta di ulteriori approfondimenti per capire cosa non vi ha soddisfatto del servizio appena ricevuto.
Il sindaco Guido Castelli, con gli assessori Silvestri, Tega e Ferretti ha presentato il nuovo servizio presso l'ufficio anagrafe del Comune con l'aiuto della dirigente Maria Angela Falciani e di Pietro Marini, tecnico della Real Time System, partner della Solari Udine, che ha realizzato l'applicativo software.
Le impressioni dei cittadini costituiranno il dna digitale della pubblica amministrazione sull'efficienza. Uno stimolo al miglioramento dei servizi a pubblico e quindi un nuovo rapporto di costruttività tra Comune e ascolani. Nove gli ‘emoticon’ installati: presso l’Anagrafe (due), l’Ufficio Tributi (2 uno alla Tarsu e un altro all’Ici), l’Ufficio Tecnico (tre all’Edilizia Privata e uno all’Ufficio Traffico) e all’Ufficio Commercio (uno).
Tutte le impressioni degli utenti daranno vita ad una statistica che produrrà la fotografia attuale e le consiglierà cosa migliorare e come. Per i dipendenti si tratta non di un controllo ma di un monitoraggio.