1. La scoperta e' stata effettuata da una consumatrice e non dalle strutture sanitarie e di controllo italiane od europee, il che lascia qualche dubbio sulla capacita' delle autorita' pubbliche di prevenire fenomeni di adulterazione alimentare. Insomma, cosa mangiamo ogni giorno che non dovremmo?
2. Da quel che abbiamo letto non rileviamo, in alcuni media, il nome della casa produttrice o importatrice del prodotto e della catena di discount o di supermercati dove e' stata acquistata la mozzarella blu. Tale informazione dovrebbe essere prioritaria per chi acquista prodotti di consumo, soprattutto alimentari.
3. Si punta il dito contro prodotti "stranieri" come se quelli italiani fossero naturalmente "buoni ed esenti". Non e' cosi', anche i prodotti italiani possono essere adulterati o contraffatti (olio, vino, latticini, ecc.).