Presidenza della Ciip a un fermano, il Map dice no

Presidenza della Ciip a un fermano, il Map dice no

D'Emidio: «Questa scelta va vista come ulteriore beffa nei riguardi del territorio piceno»

«Senza togliere nulla alla persona indicata - prosegue la nota - il fatto di proporre un esponente di Fermo non fa altro che aggravare i già delicati rapporti tra le due Province.
Questa scelta va vista come ulteriore beffa nei riguardi del territorio piceno, beffa perpetrata , oltretutto, anche da noti esponenti del luogo che, a chiacchiere, dicono di voler difendere gli interessi del territorio.
D'accordo con l'assessore regionale Canzian quando afferma che, invece di fare giochetti di questo genere, sarebbe stato meglio conoscere con quali programmi si va a gestire il futuro della CIIP.
Un'altra considerazione è la debolezza della classe politica locale che non riesce ad avere rapporti politici tali da evitare queste sconfitte ed è per questo che il M.A.P. si sta battendo, per quanto possibile, per ottenere un ricambio, anche generazionale, delle rappresentanze politiche ascolane.
Un appello, comunque, ai sindaci piceni facenti parte dell'assemblea della CIIP a voler riconsiderare le decisioni prospettate e a valutare, al di là delle posizioni politiche, di farsi rappresentare da un presidente della provincia di Ascoli Piceno».