Insieme a quelle di Falconara Stadio (già operativa) e Ancona Stadio (in completamento), potenzia il servizio metropolitano di superficie del capoluogo regionale alla cui realizzazione partecipano lo Stato, la Regione, la Provincia e gli enti locali coinvolti. “La nuova fermata – ha detto Viventi – serve una zona commerciale molto importante e agevola la mobilità dei lavoratori. L’impatto economico e sociale sarà ancora maggiore quando entrerà in funzione il previsto scalo di Ancona Stadio, che coprirà tutta la zona Baraccola e amplierà ulteriormente il servizio nel bacino di utenza che ruota su Ancona”. L’assessore ha sottolineato la necessità di rilanciare il trasporto ferroviario nelle Marche: “Una strada da percorrere attraverso interventi come quello metropolitano di Ancona, ma soprattutto velocizzando l’intera rete adriatica. Se, tecnicamente, l’Alta velocità è per ora preclusa nella nostra regione, ci sono margini per recuperare un’ora sulle circa sei che rappresentano il tempo di percorrenza da Bologna a Bari. Di questo ho già parlato con i vertici delle Ferrovie dello Stato e insieme lavoreremo per attuare i progetti”.
La nuova fermata
A Camerano Aspio una nuova fermata per i treni regionali. Realizzata fra le stazioni di Varano e Osimo, di fronte al piazzale IKEA, sulla direttrice Adriatica Bologna – Lecce, da oggi la stazione sarà utilizzata da 20 treni regionali della linea Ancona – Pescara.
I treni in partenza da Ancona fermeranno nei giorni lavorativi (dal lunedì al sabato) alle 7.40, 10.40, 12.41, 13.40, 14.27, 15.40, 16.13, 17.27, 18.36 e 20.20; i treni provenienti da Pescara/San Benedetto/Civitanova e diretti ad Ancona fermeranno nei giorni lavorativi alle 7.32, 7.52, 8.45, 10.04, 12.50, 13.49, 15.09, 16.33, 18.14 e 19.55.
Il costo del biglietto per raggiungere Camerano Aspio da Ancona sarà di 1,35 euro, l’abbonamento mensile costerà 31,90 euro.
Costata complessivamente 1,2 milioni di euro, la nuova fermata è stata finanziata con fondi dello Stato, della Provincia di Ancona, della Regione Marche, di 32 Comuni dell’area urbana di Ancona e con il contributo di Ikea (330 mila euro) che ha realizzato le rampe di accesso al sottopasso e altre opere a servizio della nuova fermata.
L’IKEA si è prefissata come obiettivo a lungo termine il raggiungimento di una percentuale pari al 15% di clienti che arrivano ai negozi con mezzi alternativi all’automobile. Ogni punto vendita è autonomo nella scelta delle soluzioni da adottare per incentivare la mobilità sostenibile: l’importante è rendersi più accessibili e raggiungibili, avvicinandosi alle realtà urbane di riferimento. La scelta di contribuire in prima persona alla realizzazione di parte dei lavori della nuova stazione e di coordinare insieme alla Provincia tutte le attività dei vari enti coinvolti nella Convenzione è solo uno dei passi fatti in questa ottica.
La fermata di Camerano Aspio è dotata di un moderno impianto di diffusione sonora per l’informazione al pubblico, panchine e pensiline, un sottopassaggio pedonale, rampe per l’eliminazione delle barriere architettoniche, accessi in corrispondenza delle aree di parcheggio, percorsi tattili e mappe per ipovedenti. Oltre a ciò va sottolineato che il sottopassaggio, ad uso promiscuo, consente anche il collegamento pedonale tra le aree commerciali sviluppatesi ai due lati della ferrovia.
La fermata è parte integrante del “progetto d’integrazione AUTOBUS-TRENO” previsto nell’Accordo di Programma del ’94. Il progetto finalizzato alla concretizzazione della c.d. metropolitana urbana di superficie di Ancona che, sfruttando la linea ferroviaria esistente, prevede nello specifico:
- la realizzazione di tre nuove fermate ritenute strategiche (Falconara Stadio, già realizzata; Camerano Aspio; Ancona Stadio, in via di completamento) rispetto agli attuali flussi di traffico pubblico e privato (in relazione alla sub direttrice Jesi – Falconara – Osimo; considerando nel sistema anche le fermate di Torrette e di Ancona Marittima).
- l’adeguamento funzionale delle banchine relative a otto stazioni esistenti nelle medesime direttrici, con l’innalzamento delle stesse banchine al fine di velocizzare le operazioni di salita/discesa dei viaggiatori.
La Provincia di Ancona, nella veste di ente coordinatore per l'attuazione dell’Accordo di programma, ha svolto le attività di raccordo necessarie per l’armonizzazione degli interessi dei vari soggetti coinvolti. A tal fine ha stipulato la convenzione con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per l’affidamento, a quest’ultima, delle attività di progettazione, Direzione Lavori e realizzazione. Alla realizzazione dell’opera hanno contribuito finanziamenti sia i comuni dell’area che la Provincia (11,15) e la Regione (11,15). La quota maggiore è quella a carico dello Stato, pari al 60% (oltre 3 mln di euro), attraverso i fondi di cui alla L. 211/92 per i trasporti rapidi di massa.
L’attivazione della fermata di Camerano Aspio, che segue quelle di Falconara Stadio e Torrette di Ancona, segna un ulteriore tappa verso il potenziamento della metropolitana di superficie urbana di Ancona, a cui si aggiungerà, a breve, la fermata di Ancona Stadio.
I colori, i materiali utilizzati e il layout della fermata sono in linea con gli standard progettuali del servizio ferroviario metropolitano.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato per la Regione, l’assessore ai trasporti Luigi Viventi; per la Provincia di Ancona il presidente Patrizia Casagrande e l’assessore al trasporto pubblico locale Antonio Gitto; per Il Gruppo Ferrovie dello Stato, Luciano Frittelli direttore territoriale produzione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Danilo Antolini direttore regionale di Trenitalia; per Ikea, Vlerio di Bussolo Responsabile Pubbliche Relazioni IKEA ITALIA, Gunnel Lundberg Norman Direttrice del negozio IKEA Ancona, Tiziana Babuin Responsabile Marketing del negozio IKEA Ancona.