"Caro direttore, ti chiedo di essere sollevata dalla mansione di conduttrice dell'edizione delle 20 del Tg1, essendosi determinata una situazione che non mi consente di svolgere questo compito senza pregiudizio per le mie convinzioni professionali", dice la lettera scritta ieri dalla Busi e indirizzata, oltre che a Minzolini, anche al presidente della Rai Paolo Garimberti e al direttore generale Mauro Masi. La Busi spiega la sua decisione sostenendo che l'informazione del Tg1 sia ora parziale e di parte. "Considero la linea editoriale che hai voluto imprimere al giornale una sorta di dirottamento, a causa del quale il Tg1 rischia di schiantarsi contro una definitiva perdita di credibilità nei confronti dei telespettatori", scrive la Busi nella lettera.
CDR: SOLIDARIETA' ALLA BUSI
Il Comitato di redazione (Cdr) del Tg1 ha diffuso in seguito una nota dicendosi preoccupato per la rinuncia ed esprimendo solidarietà allo storico volto del Tg delle 20. "Alla collega Busi, che per il coraggio e la coerenza con cui ha sempre esercitato il diritto di critica è stata fatta oggetto in questi mesi di inaccettabili e denigratori attacchi da parte di alcuni giornali, esprimiamo affetto e solidarietà. Il suo è un gesto di rispetto anche per i telespettatori", si legge nella nota del Cdr, facendo anche riferimento al fatto che Minzolini nei mesi scorsi ha tolto dal video altri volti storici del tg. "Un gesto che, dopo le rimozioni e i demansionamenti di tanti colleghi non "omogenei" alla linea editoriale del direttore, testimonia ulteriormente il rischio che si chiuda ogni spazio di dialettica all'interno del Tg1", aggiunge la nota. Negli ultimi mesi, il cdr si era schierato contro il direttore a causa di alcuni controversi editoriali sul tema della riforma della giustizia e sulla manifestazione per la libertà di stampa.