Biomasse in Valmenocchia, la manifestazione ad Ascoli

Biomasse in Valmenocchia, la manifestazione ad Ascoli

E' stata richiesta la possibilità di procedere alla valutazione d'impatto ambientale

Questo in sintesi è quanto richiesto, al Servizio Ambiente della Provincia, dal Comitato Villa Santi che, sostenuto da diversi cittadini che hanno manifestato la loro contrarietà con slogan e cartelli direttamente ad Ascoli, ha partecipato alla conferenza dei servizi indetta per la definizione dell’autorizzazione alle emissioni della centrale.
«Chiediamo che non venga concessa l’autorizzazione alle emissioni se non dopo la valutazione sopra richiesta - fa sapere il presidente del Comitato Anna Pennesi -  Il monitoraggio si rende necessario anche per rilevare se nell’aria esistono sostanze che, come riportato nel progetto, potrebbero “avvelenare” i filtri e rendere inutile l’impianto di abbattimento. Ciò è assolutamente necessario vista la consistente entità delle emissioni che la centrale produrrebbe che andrebbero ad aggiungersi a quelle già emesse dalla Texon nel suo processo produttivo.
Per avere un’idea di quanto la centrale inquinerà l’ambiente della  Valmenocchia - prosegue la Pennesi - abbiamo commissionato uno studio comparativo con le emissioni di una caldaia domestica a metano (fonte DIIAR Politecnico di Milano) e di una auto euro3 che viaggia per 15 km giornalieri (fonte Automobile Club d’Italia)
Il risultato è questo:
- ossidi di azoto: la centrale inquina quanto 6.264 caldaie  oppure 11.689 auto
- monossido di carbonio: la centrale inquina quanto 2.346 caldaie  oppure 913 auto
- polveri sottili: la centrale inquina quanto 15.660 caldaie  oppure 3653 auto
 E questo, loro, lo definiscono “piccolo impianto”. Confidiamo nella sensibilità della Provincia, presente alla Conferenza con l’assessore all’ambiente Antonini, il consigliere Ciaralli ed il dirigente dott.Serafini, al fine di salvaguardare la qualità della vita nella valle, anche in ottemperanza alle Direttive Europee che invitano gli Stati membri e le Amministrazioni, a ridurre i livelli di inquinamento dell’aria e delle acque».