Lo svizzero Henry Dunant giunto il giorno della battaglia, vista la terribile carneficina e l'impotenza di fronte alla disorganizzazione con cui furono portati i soccorsi, rimase fortemente impressionato. Agì, quindi, per organizzare un minimo di assistenza, che venne data mediante il trasporto dei feriti presso il Duomo di Castiglione delle Stiviere e lì, con l'aiuto della popolazione, vennero prestati soccorsi a tutti i feriti, senza riguardo alla divisa indossata, avendo come riferimento il motto "Tutti Fratelli".
Così attraverso l’illustrazione di un pezzo di storia, questo pomeriggio, a Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, si è svolta la giornata studio della Croce Rossa, organizzata dal Comitato locale. A raccontare gli avvenimenti storici e le attività svolte ieri ed oggi dalle diverse componenti della Cri sono stati Paolo Vanni e Raimonda Ottaviani, dell’Università di Firenze, Giorgio Ceci, vice delegato nazionale della storia della Cri, Maria Grazia Boccolo, del Museo internazionale Cri, Maria Luce Sestili, Vincenzo Di Agostino e Roberto Pomanti, del Comitato locale Cri.
A fare gli onori di casa oltre il vice sindaco, Gianni Silvestri e il prefetto, Pasquale Minunni anche l’assessore regionale Antonio Canzian e il consigliere regionale Giulio Natali che hanno voluto sottolineare il grande ruolo svolto da questa prestigiosa associazione durante le emergenze nazionali ed internazionali. “Credo sia doveroso da parte mia – ha detto Canzian – rivolgere un ringraziamento ai volontari e componenti della Croce Rossa Italiana, in particolare al Comitato ascolano, per il profuso impegno mostrato in occasione di guerre e calamità naturali. Oggi, questa associazione svolge un ruolo fondamentale all’interno del sistema complesso della protezione civile e grande attenzione rivolge la Regione Marche alle organizzazioni di volontariato che si rivolgono al prossimo bisognoso. Occorre valorizzare questo settore fondamentale della vita comunitaria che si integra con gli Enti locali e con le diverse strutture operative dello Stato”. “Il volontariato durante le emergenze – ha concluso l’Assessore - non si è mai tirato indietro e ha contribuito ancora una volta a far superare le difficoltà piombate sui vari territori, per ultimo mi riferisco al sisma dell’Abruzzo. La Regione non abbassa la guardia sulla sicurezza dei cittadini e l’impegno sarà sempre quello di promuovere e sviluppare il coordinamento fra tutte le componenti del sistema regionale della protezione civile marchigiana”.