Dopo l’investimento, aveva minacciato i testimoni con una pistola ed aveva malmenato il connazionale del tunisino ucciso. Da quel giorno l’uomo aveva lasciato la Campania ed era giunto nelle Marche, a Civitanova, dove stava conducendo un attività commerciale, recentemente inaugurata. I carabinieri marchigiani ieri hanno tratto in arresto il giovane, conducendolo nel carcere di Ancona, a disposizione della magistratura di Santa Maria Capua Vetere.