Il loro mestiere è riempire buche. Ed i soldi delle amministrazioni mancano sempre.
Ora è arrivato il metodo tedesco. A Niederzimmern, in Turingia, un paesino di mille abitanti, il Sindaco Christoph Schmidt-Rose ha deciso di vendere le buche per strada pur di raccogliere denaro per riparare il manto stradale. In poco più di due mesi 257 buche per un totale di 12.000 euro. Ecco il risultato.
Grazie ad Internet gli acquirenti sono arrivati anche da Canada, Russia e Spagna. Ogni buca è stata venduta a 50 euro, prezzo fisso. L'acquirente ha potuto inserire nel manto stradale una targhetta con il proprio nome, un po' come si faceva una volta sulle panchine dei parchi pubblici.
Ogni città potrebbe applicare il proprio prezzo. Una targhetta su una buca a Firenze o Roma o Napoli? Cento euro.
E così via: ogni città con il proprio tariffario, non solo ma anche diverso rispetto al tipo di targhetta che verrebbe installata. Vuoi mettere, per esempio, Mr John Smith dell'Oklahoma (Usa) che, nel salotto di casa sua, tiene in bella mostra una foto in cui vanta il proprio contributo alla bellezza di una città italiana? Ogni città una storia. L'Italia è stata un popolo di migranti soprattutto nel secolo scorso (oggi migrano “solo” i cervelli...). Nomi, storie e ricordi si possono intrecciare facendo bene a chi dona e a chi riceve il dono. Anche questa è la globalizzazione.