In particolare, l’allaccio dell’area terminal-container dell’Interporto alla linea ferroviaria Orte-Falconara che ha consentito l’avvio dell’attività intermodale con la partenza dei primi treni. Si è parlato anche della conclusione, ormai prossima, dei lavori sulla SS76: appalto integrato Anas da 20 milioni di euro che consentirà di migliorare l'accesso viario all’infrastruttura. attraverso un unico varco dotato di controllo accessi. Viventi e Pesaresi hanno poi apprezzato la “grande sinergia” con la Regione Umbria che ha creduto fortemente nelle potenzialità di quest’opera, condizionando molte delle scelte sul tema trasporti proprio in funzione della piena operatività dell’Interporto delle Marche. Sono stati analizzati, successivamente, i “rapporti di proficua collaborazione con l’Avv.Canepa”, testimoniati dalla firma di un protocollo di intesa con FS Logistica e Autorità Portuale di Ancona che va nella direzione di migliorare la competitività del sistema integrato porto/interporto e che ha aperto una via nuova allo sviluppo della piattaforma logistica dell'Italia Centrale. Positivi, inoltre, sono risulatati i commenti relativi all’accresciuta considerazione che l'Interporto delle Marche ha acquisito, a livello nazionale e nell'ambito dell'associazione di categoria UIR – Unione Interporti Riuniti, all’interno della quale Roberto Pesaresi svolge il ruolo di vice presidente nazionale con delega al quadro normativo edai rapporti con la conferenza Stato-Regioni.
“Prendo atto dell’ottimo lavoro svolto dal presidente Pesaresi in questi anni – ha detto l’assessore Viventi - e quello impostato per il futuro, pensando ai proficui rapporti avviati col porto di Ancona che aprono la via al decollo dell’intermodalità e dello scambio ferro-gomma nel nostro territorio”.
“Inoltre - ha aggiunto – la Giunta regionale garantirà, anche in questa legislatura, la massima attenzione all’interporto e alle sue potenzialità, considerando questa opera tra i nodi infrastrutturali strategici del nostro territorio e ponendo la massima attenzione anche allo spostamento dello scalo merci nei pressi dell’interporto, che rientra nel progetto del bypass di Falconara Marittima, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture per 210 milioni di euro”.
“Ringrazio l’assessore Viventi per l’attenzione rivoltaci, venendo a visitare questa infrastruttura a pochi giorni di distanza dalla sua nomina - ha detto il presidente Roberto Pesaresi - per visionare di persona i lavori realizzati, il terminal-container operativo, il capannone in piena attività, i progetti e i programmi che stiamo portando avanti”.
“Questa infrastruttura - ha sottolineato Pesaresi - è e resterà di proprietà pubblica, con la maggioranza delle azioni di proprietà della Regione Marche”.