Salute, attenzione ai farmaci venduti su Internet

Salute, attenzione ai farmaci venduti su Internet

«E' un commercio illegale che rischia di compromettere la salute degli utenti»

«Quello che avviene mediante Internet, infatti – fa sapere Federfarma Ascoli – è un commercio illegale che rischia di compromettere la salute degli utenti che si affidano a tale strumento per acquistare i farmaci. Le farmacie – tengono a precisare i vertici della Federfarma Ascoli – rappresentano la massima garanzia in materia di tutela della salute pubblica perché, oltre a rispettare la complessa normativa sull'approvvigionamento, la conservazione e la dispensazione dei farmaci sono sottoposte a severi controlli da parte delle autorità sanitarie. I cittadini, dunque, secondo l'associazione, dovrebbero rivolgersi sempre e solo al proprio medico e alla propria farmacia, senza ricorrere a canali alternativi che rischiano di compromettere seriamente lo stato di salute.
Secondo una ricerca commissionata da Pfizer, gli italiani sono i primi consumatori, in Europa di farmaci a rischio: il 37% dei cittadini avrebbe acquistato medicine in modo illecito, su internet o in esercizi non riconosciuti, e senza la dovuta prescrizione medica, come medicinali per la perdita del peso o contro l'impotenza. Si tratta infatti spesso di farmaci che non contengo il principio attivo, pertanto il paziente è convinto di curarsi quando in realtà ciò non avviene».
La Federfarma Ascoli in proposito esprime la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per contrastare il fenomeno anche attraverso una campagna di informazione veicolata dalle stesse farmacie.

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