La sua vita
Trascorre la giovinezza in Dalmazia, a Spalato, dove era trasferito il padre Guido, ammiraglio nella Marina militare. Successivamente si iscrive alla facoltà di giurisprudenza. A seguito della sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere, nel 1945 è detenuto dagli alleati nel campo di concentramento di Coltano assieme ad altri personaggi famosi (il poeta americano Ezra Pound, gli attori Dario Fo, Walter Chiari, Enrico Maria Salerno, l'olimpionico di marcia Giuseppe Dordoni, il giornalista Enrico Ameri, il regista Luciano Salce e il politico Mirko Tremaglia).
Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, insieme al fratello Roberto, è atleta e dirigente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma. Partecipa alla rivista Cantachiaro N°2 di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, in cui ha grande successo: negli anni cinquanta dopo il teatro di rivista, passa al cinema, come caratterista, e al teatro. Il grande successo giunge in televisione, assieme a Ugo Tognazzi nel programma Un due tre. Partecipa allo spettacolo del sabato sera Il Tappabuchi, in qualità - secondo l'ironica definizione dei titoli di testa del programma - di "valletto" di Corrado.
Nel 1962 sposa Sandra Mondaini, conosciuta nel 1958, con la quale lavorerà in coppia per quasi cinquant'anni. Agli anni settanta risalgono i varietà in RAI come Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi... no, Io e la befana e proseguono fino all'inizio degli anni ottanta con il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo, ultima trasmissione in RAI.
Su Canale 5 la coppia conduce i varietà Attenti a noi due, Attenti a noi due 2 e Sandra e Raimondo Show, e interpreta la sit-com Casa Vianello (1988-2007). Tra il 1996 e il 1997 la serie si è trasferita in campagna, con cinque film per la tv intitolati Cascina Vianello a cui partecipa anche Paola Barale e altri cinque I misteri di Cascina Vianello: in questi ultimi la coppia si cimenta in una insolita attività di investigazione per scoprire gli autori di delitti o furti, sempre in chiave umoristica. Dopo l'omaggio alla loro carriera in Mediaset di Sandra e Raimondo Supershow (2004), con Crociera Vianello (2008) la coppia ha invece dato l'addio alle scene, anche se Raimondo si è ironicamente dichiarato disponibile a essere ospitato, specie in trasmissioni sportive, come «ospite un po' dormiente».
Da solo, sempre su Canale 5 ha presentato le trasmissioni Zig zag (1983-1986) e Il gioco dei 9 (1988-1990), quella sportiva di Italia 1 Pressing (1991-1999), Studio tappa (1996) e il Festival di Sanremo del 1998.