Rapine a mano armata, condanna a 10 anni di carcere

Rapine a mano armata, condanna a 10 anni di carcere

Di Rocco colpevole di furti in due negozi sambenedettesi

Di Rocco e Jonni Tommarelli, residenti a Giulianova (Teramo), furono arrestati da agenti del Commissariato di polizia di San Benedetto perché ritenuti gli autori di due rapine a mano armata messe a segno a giugno 2007 in altrettanti negozi di San Benedetto del Tronto, per un bottino complessivo di ottomila euro.
L'operazione d'arresto all'epoca fu chiamata in codice 'Naked', dal tipo di moto, leggera e veloce, con cui i due banditi entravano in azione. Armati di una pistola a tamburo autentica, una Smith and Wesson, i due rom assaltarono la filiale 'Acqua e Sapone' di San Benedetto e il negozio 'Vita Baby'. In tutte e due le occasioni avevano un casco da motociclista nero calato in testa e fuggirono a tutta velocità a bordo di una motocicletta naked, rubata in precedenza nel Teramano. A incastrarli, le riprese delle telecamere a circuito chiuso dei due esercizi pubblici. Entrambi i nomadi furono bloccati in Abruzzo, e rinchiusi nel carcere di Teramo. I
tabulati telefonici hanno permesso di accertare chiamate fra il telefonino di Di Rocco e quello del complice nella zona delle rapine. Tommarelli era stato giudicato in precedenza con rito abbreviato in sede di udienza preliminare dal gup di Ascoli e condannato a un anno e otto mesi.