Spunta una nuova rotatoria ad Ascoli

Spunta una nuova rotatoria ad Ascoli

Intanto prosegue l’opera di restyling dei cimiteri delle frazioni

E’ il risultato della conferenza dei servizi, tenutasi ieri, e che ha visto attorno al tavolo tutti soggetti interessati. “L’opera – ha dichiarato il Sindaco Guido Castelli - si è resa necessaria per permettere l’accesso in via  SS. Filippo e Giacomo per chi transita in direzione ovest – est e per i residenti in via Urbisaglia che dovranno immettersi in direzione ovest. I lavori dovrebbero iniziare alla metà di aprile e dureranno una sessantina di giorni”.
“Con questa rotatoria – ha commentato l’assessore Silvestri - contiamo di risolvere alcuni problemi di viabilità nella zona di S. Filippo e via Urbisaglia ma soprattutto avviamo il più complessivo progetto relativo alla viabilità nella zona Tofare che verrà affrontata con i residenti subito dopo la realizzazione della rotatoria”.
Gli interventi prevedono lo sbancamento dell’area posta nei pressi dell’accesso alla Caserma , lato sud – est, la realizzazione di marciapiedi nei lati sud – est  e sud – ovest, la realizzazione della rotatoria e delle aiuole spartitraffico, il riadattamento e ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione, la realizzazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale e la regimentazione delle acque e il loro convogliamento nella condotta fognante esistente.

Prosegue l’opera di restyling dei cimiteri delle frazioni
Dopo quello di Lisciano è ora la volta del cimitero di Piagge. La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Silvestri, ha infatti deliberato l’approvazione del progetto definitivo relativo ai lavori di completamento del cimitero di Piagge.
“Il progetto, redatto dall’arch. Enrico Malossetti e dai geometri Marco Paoletti e Filippo Martini – ha commentato il sindaco Castelli – prevede, per un importo complessivo di 35mila euro, la  sistemazione del parcheggio, l’accesso al castagneto che circonda la struttura, nonché opere  edili di rivestimento con paramento in pietra di travertino delle pareti perimetrali del nucleo originario al fine di ricostituire l’antica recinzione. Inoltre abbiamo previsto la sistemazione a verde degli spazi circostanti e la definizione di ulteriori tre aree per tombe private in sostituzione del blocco loculi così come era previsto in un precedente progetto”.