È la replica dell’assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani, ai giudizi espressi da Santori, a commento di due presunti casi di malasanità nel Piceno.
“Sulle due vicende le autorità ospedaliere e la stessa Regione faranno chiarezza. Quello che è certo è che i due singoli eventi non possono essere venduti come metro di giudizio della sanità regionale. Sono gli stessi cittadini a essere soddisfatti dei servizi prestati nelle Marche, il cui gradimento è in crescita rispetto alle rilevazioni del 2007. I dati nazionali diffusi in questi giorni lo attestano chiaramente e non è un caso che le Marche siano segnalate tra le Regioni più virtuose. L’integrazione ospedaliera tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto si muove proprio nella logica di valorizzare la sanità dell’area sud delle Marche, con prestazioni sempre più qualificate. Episodi singoli non inficiano quanto viene realizzato e non possono mortificare il lavoro svolto quotidianamente da tanti operatori sanitari con impegno e professionalità. Concordo con Santori solo sul fatto che la tutela della vita e della salute sia il primo diritto fondamentale da garantire ai cittadini. Proprio perché abbiamo lavorato in questa direzione, il Governo nazionale ha riconosciuto alle Marche i meriti che competono e maggiori risorse da attingere al Fondo sanitario nazionale”.