L'idea è nata in Australia nel 2007. Quell'anno a Sydney oltre 2 milioni di persone spensero le luci di casa e dell'ufficio. L'evento ebbe talmente tanta risonanza che lo scorso anno hanno aderito quasi 4.400 città in 88 Paesi, si calcola che abbia interessato un miliardo di persone.
Anche il Comune di Ascoli ha aderito all’iniziativa quale gesto simbolico, per testimoniare l'attenzione che tutti dobbiamo dedicare al risparmio energetico e alla lotta ai cambiamenti climatici.
Luci spente quindi, dalle 20.30 alle 21.30 per l'Earth Hour, l’Ora della Terra che scatterà in tutto il mondo alle 20.30 del 27 marzo, coinvolgendo tutti gli angoli del pianeta: dal Pacifico all'Atlantico con metropoli, città e piccoli centri.
Per l’edizione 2010 hanno aderito, finora, 328 città tra cui Sydney, Bruxelles, Rio de Janeiro, Toronto, Hong Kong, Roma, Seoul, Manila, Mosca, Singapore, Ginevra, Malibù.
Ad Ascoli, nell’occasione, verranno spenti per un’ora i proiettori che illuminano palazzo dei Capitani e la chiesa di San Francesco.