Sosta nel centro storico: «nessun ampliamento alla zona pedonale»

Sosta nel centro storico: «nessun ampliamento alla zona pedonale»

«Creare una diversa politica tariffaria delle zone blu specie per la prima ora»

L’occasione è stata utile perché ha permesso all’Associazione di affrontare in un confronto schietto e costruttivo l’argomento all’ordine del giorno: “problematiche inerenti le attività commerciali del centro storico”.
In estrema sintesi, l’Associazione, dopo aver tratteggiato l’attuale quadro socio economico di forte crisi che si sta riversando anche sul commercio a causa della diminuzione del reddito individuale e familiare e quindi della spesa, ha evidenziato la volontà reattiva del settore nel mantenere quote di mercato e la soddisfazione della clientela.
«E’ evidente, però – secondo l’Associazione – che tale capacità di resistenza non va fiaccata da scelte amministrative che possono risultare penalizzanti.
A tale riguardo la politica della sosta e della viabilità gioca un ruolo determinante, perché dove c’è sosta (ed accessibilità) c’è sicuramente gente».
Pertanto, l’Associazione ha riconfermato i propri punti fermi in merito:
1. nessun ampliamento della zona pedonale, ma riordino e regolamentazione dell’attuale;
2. diversa politica tariffaria delle zone blu specie per la prima ora di sosta;
3. creazione di zone miste;
4. creazione di nuove aree di sosta;
5. equiparazione dei residenti e dei commercianti per la fruizione di un unico permesso alla sosta, sebbene con costi diversi.
In serata, la Confcommercio ha incontrato numerosi imprenditori del centro storico, ai quali ha espresso la propria solidarietà e vicinanza in questo momento di difficoltà.