«L'insegna con l'indicazione del costo aggiuntivo troneggia ancora sul marciapiede della maggiore stazione della capitale. E' quanto ci viene segnalato da alcuni passeggeri che ci hanno chiesto i motivi ti tale supplemento - continua l'Aduc - La novità, si fa per dire, è che dal mese scorso il Tar del Lazio aveva annullato l'ordinanza con la quale si disponeva l'addizionale di 2 euro. Il supplemento era legato all'obbligo di turni fissi che imponevano, a rotazione, la presenza di un certo numero di taxi presso la stazione Termini. Non ci risulta che i turni fissi ci siano ancora, motivo ulteriore di eliminazione della sovrapprezzo. In attesa che si faccia una nuova ordinanza sulle tariffe, sollecitiamo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a ordinare la dovuta vigilanza affinché
la decisione del Tar sia rispettata e a disporre la rimozione del cartello con le vecchie tariffe aggiuntive».