Il tribunale emetterà una sentenza a giorni. Attesa la decisione del Tar del Lazio che lunedì prossimo si pronuncerà sull'esclusione della lista della provincia di Roma della candidata del Pdl Renata Polverini.
"Il collegio ha accolto la richiesta di sospensiva emanando un provvedimento che sospende quello della Corte d'Appello riservandosi nell'ordinanza di fare una sentenza breve a giorni", ha detto un funzionario del Tribunale.
Il Tribunale "accoglie la formulata domanda cautelare e, per l'effetto sospende gli atti impugnati e dichiara ammessa la lista per la Lombardia alla competizione elettorale come già disposto dall'ufficio centrale regionale nella decisione assunta col verbale di ammissione datato 27-28 febbraio", si legge nell'ordinanza emessa nel pomeriggio.
La camera di consiglio straordinaria si era riunita, dopo la presentazione di due ricorsi contro l'esclusione della lista dalla corsa elettorale. Il listino, inizialmente accolto, era stato bocciato nei giorni scorsi dalla corte d'appello di Milano a causa di irregolarità nella raccolta delle firme denunciate dai radicali.
Gragnuola di polemiche tra i partiti che hanno investito nelle ultime ore anche il capo dello Stato Giorgio Napolitano, criticato dall'opposizione per aver firmato il decreto varato ieri dal governo per dirimere la questione dell'ammissione delle liste.
Per Napolitano, in una lettera aperta diffusa sul sito del Quirinale, "Il problema da risolvere era, da qualche giorno, quello di garantire che si andasse dovunque alle elezioni regionali con la piena partecipazione dei diversi schieramenti politici", Definendo non sostenibile l'esclusione di un candidato della lista del principale paritto di governo. Ieri sera il consiglio dei ministri ha varato un decreto "interpretativo", firmato dal Quirinale, che consente ai tribunali amministrativi di interpretare il regolamento in modo meno rigido e superare l'impasse per il Pdl a poche settimane dal voto.
L'opposizione ha criticato il provvedimento "salva-liste": ci sarà una manifestazione nazionale sabato prossimo a Roma. I legali della lista Penati - Ileana Alesso, Vittorio Angiolini, Marilisa D'Amico, hanno detto di stare "valutando le eventuali iniziative giudiziarie", che potrebbero includere un ricorso. Secondo gli avvocati "questo provvedimento (del Tar) apre la strada al decreto legge".