Fermate soppresse, nuovi orari dal 1 marzo

Fermate soppresse, nuovi orari dal 1 marzo

Ripristinato un treno Torino-Lecce. Altre due fermate a Fano

E' stato ripristinato un nuovo treno Torino-Lecce e viceversa con i seguenti orari: Torino 10,45 Lecce 05,10 Bologna 14,30 Bari 07,20 Ancona 17,00 Foggia 08,40 Pescara 18,40 Pescara 10,30 Foggia 21,00 Ancona 12,10 Bari 22,20 Bologna 14,40 Lecce 23,40 Torino 18,25.
Le fermate previste nelle Marche per entrambi i treni sono a Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto.
Inoltre sono state ripristinate due fermate a Fano: ' EScity 9806 Ancona Milano (Fano ore 07,29), 'EScity 9825 Milano-Ancona (Fano ore 22,30). Secondo l'Assessore ai trasporti si tratta di un risultato positivo, seppur ancora parziale, che si aggiunge a quello già ottenuto con il ripristino della fermata di Falconara Marittima in coincidenza con Roma e al rimborso della Carta 'Tutto Treno Marche' per gli utenti della nostra regione che l'avevano acquistata in anticipo ma che a seguito del nuovo orario non potranno piu` usufruirne.
 A questo proposito l'Assessore, facendosi interprete delle segnalazioni pervenute da alcuni utenti e dalle loro Associazioni, ha annunciato di aver chiesto alla Direzione regionale di Trenitalia di accogliere le richieste di rimborso anche di quei pendolari che utilizzavano la Carta 'Tutto Treno Marche' per le tratte verso il nord della Regione.
Per l'assessore i risultati raggiunti sono il frutto dell'azione e della mobilitazione che ha visto nelle settimane passate l'impegno della Regione, delle altre rappresentanze istituzionali e delle forze sociali ed hanno consentito di riaprire un dialogo per cercare di risolvere le problematiche ancora aperte.
La riprogrammazione degli orari dei servizi ferroviari del 13 dicembre scorso ha, infatti, provocato gravi disagi all'utenza marchigiana in riferimento ad orari, coincidenze, soppressioni e mancate fermate nel territorio regionale, nonché forti difficoltà ai collegamenti tra le Marche con il resto del Paese fatto che incide negativamente anche sull'economia marchigiana.
L'assessore ha voluto puntualizzare nuovamente che la programmazione dei treni a lunga percorrenza pur essendo di pertinenza di Trenitalia, dovrà in futuro tener conto maggiormente delle esigenze dei nostri pendolari per motivi di studio e lavoro, che rappresentano peraltro anche la maggiore giustificazione economica dello svolgimento del servizio ferroviario. L'assessore ha anche annunciato di essere in contatto con il suo omologo abruzzese Gian Donato Morra per valutare la fattibilità dell'istituzione di un nuovo treno Pescara - Ancona, a carico delle Regioni Marche ed Abruzzo, per soddisfare le nuove ed ampie fasce di utenti che lamentano la scarsità di servizi su queste tratte pendolari.