la legalità e per il rispetto del codice della strada. E’ certamente positivo che si sia cominciato finalmente a far rispettare quelle leggi e quei regolamenti che già esistono e che servono a regolamentare il traffico. Giudichiamo positivamente il fatto che finalmente siano state istituite le famose zone 30, che rappresentano un segnale importante in direzione della tutela dei pedoni, soprattutto bambini e anziani, che rischiano ogni giorno di essere investiti da macchine che corrono a folle velocità anche in zone residenziali. Siamo sicuri che il Sindaco condivida molte delle nostre idee e che stia pensando in prospettiva di arrivare alla chiusura del Centro Storico alle auto dei non residenti, come noi proponiamo da circa vent’anni. Ai commercianti che così aspramente hanno criticato il giro di vite, diciamo che anche loro hanno tutto da guadagnare dalla pedonalizzazione e conseguente riqualificazione del Centro Storico. I dati sullo sviluppo dei Centri Storici dimostrano infatti che ovunque si è proceduto alla pedonalizzazione, nel giro di qualche anno gli esercizi commerciali hanno visto incrementare i loro introiti e crescere il valore anche immobiliare dei loro negozi. D’altronde, se c’è la crisi e se siamo una delle zone d’Italia con la più alta concentrazione di centri commerciali, bisogna prendersela con gli amministratori precedenti, non con quelli attuali…
A fronte di queste iniziative certamente positive, che segnano una discontinuità della Giunta Castelli rispetto alla precedente Giunta Celani, dobbiamo purtroppo registrare altri interventi che invece rischiano di intasare ancora di più il nostro povero Centro Storico. Infatti, se si continua a costruire parcheggi all’interno del Centro Storico, magari per accontentare la SABA, non si fa altro che attirare ulteriori flussi di traffico in direzione dello stesso. E’ necessario da una parte disincentivare tutti quei non-residenti che sono abituati ad andare dove gli pare con il proprio mezzo privato, e dall’altra incentivare la fruizione del Centro Storico tramite mezzi pubblici efficienti e frequenti, oppure a piedi o in bicicletta. Ci pare dunque che la realizzazione di nuovi parcheggi sotto i Mulini e dietro al Tribunale e l’ipotesi di realizzare un parcheggio sotterraneo sotto l’Annunziata, tra l’altro in una zona ricchissima di reperti archeologici, sia in stridente contraddizione con la progressiva pedonalizzazione. I parcheggi (a raso) vanno realizzati fuori dal Centro Storico, e collegati con degli efficienti bus-navetta. Invitiamo quindi il Sindaco a soprassedere da tale progetto per evitare, oltretutto, che si distrugga l’importantissimo patrimonio archeologico presente in quella zona (Cisterne romane). Altre città chissà cosa farebbero se avessero delle cisterne romane in pieno Centro Storico! Noi invece non solo non le valorizziamo, ma stiamo lavorando per distruggerle».