/Pignoloni chiede di salvare il reparto di Ematologia
Pignoloni chiede di salvare il reparto di Ematologia
il reparto, con annesso il laboratorio, svolge attività giudicata da tutti di grande eccellenza
Non sono un professore, medico o addetto ai lavori, né, fortunatamente, ho avuto necessità di usufruire del servizio ma da tempo e da tanti ascolto pareri lusinghieri sul reparto e il suo responsabile; sento, quindi, il dovere di intervenire richiamando l’attenzione di tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali, affinché si adoperino per scongiurare questa eventualità. Ematologia è da anni il reparto fra i più efficienti e all’avanguardia del nostro plesso ospedaliero; è stato strappato con forza e caparbietà politica alla concorrenza di altre realtà importanti del nord delle Marche coprendo uno spazio territoriale molto vasto che va dal maceratese al teramano fino al reatino. Attualmente, pur in condizioni precarie, il reparto con annesso il laboratorio svolge attività giudicata da tutti di grande eccellenza, tra l’altro, producendo, una mobilità attiva con saldo finanziario ampiamente positivo. Ricordo che oggi il nostro reparto è uno dei pochi che esegue trapianti di cellule staminali per la cura di malattie del sangue nel raggio di qualche centinaio di chilometri. La domanda alla quale vorrei trovare risposta è perché non si da corso alla programmazione 2009 che prevedeva una dotazione minima di medici, biologi ed infermieri. Richiamo ancora con forza il Sindaco affinché si possa definitivamente risolvere questa annosa quanto mortificante situazione, anche promuovendo un dibattito pubblico sull’argomento; tutto ciò a favore di Ascoli e delle sue straordinarie capacità e risorse umane che altrimenti, come avviene purtroppo in tanti settori del mondo produttivo, emigrano in altri lidi contribuendo all’impoverimento qualitativo di questa città e i suoi servizi essenziali che rischiano di sprofondare sempre più in uno stato di arretratezza.