Tumori infantili, ad Ascoli ci si ammala di più

Tumori infantili, ad Ascoli ci si ammala di più

Dalla ricerca emergono 748 casi nelle Marche. Colpiti maggiormente i maschi

La frequenza totale dei tumori infantili è stata complessivamente di 748 casi di cui di 574 casi (319 maschi e 255 femmine) e quella dei tumori negli adolescenti di 174 (99 maschi e 75 femmine).
«Dati drammatici» li ha definiti D'Anna ricordando, tra l'altro che il capoluogo di Regione, Ancona, è al terzo posto nella classifica delle città più inquinate da PM10 in Italia.
«E' grave - spiega  l'esponente del Pdl - la mancanza di provvedimenti seri ed efficaci contro le PM10, l'amianto, il radon. Sulle PM10 nonostante i continui sforamenti non si registrano miglioramenti della qualità dell'aria. Per quanto riguarda l'amianto oltre 400 scuole della regione vedono la presenza della fibra cancerogena. Il radon? Solo all'inizio degli anni '90 è stato effettuato un  monitoraggio sul gas radioattivo cancerogeno, ma solo in 239 abitazioni e non in edifici pubblici».
Il grido d'allarme riguarda anche i fondi a disposizione del RTIAM ( Registro Tumori Infantili e negli Adolescenti delle Marche): «Da diversi anni - prosegue D'Anna - non riceve più dalla Regione contributi finanziari di alcun genere, né dispone di personale e di supporto fornito dal Servizio Sanitario Regionale».

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