Nessuna commissione è invece prevista per coloro che preleveranno somme superiori ai 1500 euro sempre presso gli sportelli.
“Il provvedimento si è reso necessario – precisa un funzionario della banca –per scoraggiare coloro che giornalmente prelevano piccole somme agli sportelli creando file ed intasando le agenzie, l’istituto intende incrementare l’uso del bancomat che , come è noto, non prevede alcun costo per il prelievo effettuato nella stessa banca ove si è correntisti”.
Dal 1 febbraio la Unicredit Banca eleverà quindi a 1500 euro giornalieri gli importi prelevabili da bancomat.
Con questa nuova commissione applicata dall’istituto bancario saranno colpiti prevalentemente i tanti anziani che percepiscono pensioni al minimo, 600,800,1000,1200 euro mensili che sino ad oggi godevano di un certo numero di prelievi allo sportello completamente gratuiti.
Molti di questi non hanno mai utilizzato la carta bancomat sia per difficoltà nella digitazione che per problemi visivi sia per la poca dimestichezza con queste apparecchiature,ma sopratutto per il timore di subire rapine al momento del prelievo visto che molti bancomat sono ubicati sulla strada.
Si deve far rilevare che una commissione di tre euro per un pensionato a 600 euro mensili equivale al costo di due bottiglie di latte o un chilo di pane.
“Un costo non giustificabile” secondo quanto dichiaratoci da una economista di Altroconsumo.
Peraltro piccole somme potranno essere riscosse soltanto con assegno, difficoltà non indifferente per le persone anziane per la compilazione.