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Università della Pace, Team for Peace guarda anche a Platini
Ricordato il nobile gesto di far play in Ascoli-Reggina alla presenza delle autorità cittadine
Si prefigge di contribuire alla promozione e alla piena attuazione della Legge Regionale n. 9 del 2002 che all’art. 15 stabilisce ad Ascoli Piceno la sede dell’Università per la Pace che si è costituita con rogito notarile del dr. Stefano Sabatini prendendo il via ufficiale in data 24.09.2009.
Il progetto Team for Peace coinvolge le scuole di ogni ordine e grado e le Amministrazioni locali. Sono stati avviati i contatti con gli organismi deputati per la partecipazione della squadra alle prime Olimpiadi per la pace che si terranno a Roma nel 2011.
La squadra è composta da Amministratori locali e da persone provenienti dal mondo dello sport – calcio. Il progetto si prefigge di contribuire alla diffusione delle 10 regole auree estese dalla condivisione dell’iniziativa tra la dirigenza dell’Ascoli Calcio e l’Amministrazione comunale; tali regole sono state consacrate dal gesto del fair play dando un tale risalto internazionale alla nostra intera comunità che la FIFA lo ha promosso come regola irrinunciabile.
Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire alla cultura della convivenza pacifica e alla democratizzazione dei processi formativi per garantire la gestione pacifica delle differenze socioculturali e geopolitiche tramite il rafforzamento dello stato di diritto e attraverso un processo di costruzione sociale, internazionale ed istituzionale della cultura dei diritti dell’uomo.
E’ prevista la partecipazione di delegazioni di scolaresche presso le curve degli stadi ospitanti l’Ascoli Calcio al fine di veicolare, in una accezione differente dalla cosiddetta trasferta, il messaggio universale di pace tra i popoli favorendo il dialogo tra le tifoserie e il superamento delle differenze sportive, culturali, sociali e religiose.
Si tratta di diffondere i valori e i diritti umani, la cultura della pace e del rispetto della persona attraverso il rispetto dell’avversario contribuendo così alla crescita culturale degli alunni delle scuole partecipanti. Accanto a tale iniziativa l’Amministrazione comunale sta presentando una manifestazione d’interesse per l’organizzazione e la realizzazione, insieme alla Direzione della gioventù e dello sport del Consiglio d’Europa, di un progetto formativo per l’insegnamento dei diritti umani e rivolto a figure professionali quali: formatori, facilitatori, youth worker, youth leader e insegnanti.