Paura nelle Marche. Alle 9,25 scossa di magnitudo 4.0
Le zone vicine all'epicentro sono le stesse del sisma di domenica scorsa, tra Sant'Angelo in Pontano, Loro Piceno, Montappone e Falerone. Domenica mattina era stata avvertita una scossa di magnitudo 3.9 verificatasi alle 9,30 poi una alle 13,37 con magnitudo 3, ed un'altra alle 15,02 di magnitudo 1.7. Nelle stesse zone venerdì scorso alle 23,40 era stata avvertita una prima scossa di magnitudo 2.9. Non ci sarebbero stati danni, ma la paura cresce. Decine le chiamate ai vigili del fuoco e polizia.
A Falerone e Loro Piceno gente per strada «Sono state scosse profonde attorno ai 20 km - spiega il dirigente della Protezione civile regionale Roberto Oreficini - Stiamo completando le verifiche sul territorio, ma non si sono avuti danni alle persone, né di crolli o crepe negli edifici». «La gente si è riversata per strada, e gli studenti sono usciti dalle aule, ma non abbiamo avuto crolli o danni agli edifici pubblici» dichiara Giandomenico Ferrini, sindaco di Falerone. Anche a Loro Piceno la gente è uscita di casa e sono state sospese le lezioni a scuola.
Boschi: scosse modeste
«Abbiamo una sequenza sismica in atto, la scossa più forte è quella di martedì di magnitudo 4, da qualche settimana la stiamo osservando - dice il presidente dell'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia Enzo Boschi - Sono però scosse abbastanza profonde e piuttosto modeste. Non ritengo che, a parte la comprensibile paura della popolazione, possano causare particolari problemi».