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Libera: i beni confiscati alla mafia sono 'cosa nostra'
E possibile firmare sino a Lunedì 7 Dicembre
E’ possibile firmare sino a Lunedì 7 Dicembre sul sito www.libera.it poiché la Finanziaria verrà discussa il prossimo Mercoledì alla Camera.
Libera da sempre si batte per combattere tutte le forme di criminalità: se la Camera confermasse la decisione di vendere all’asta gli immobili confiscati, passati 90 giorni dalla confisca senza assegnazione, sarebbe enorme il rischio di restituirli alle stesse organizzazioni criminali. Il loro vantaggio sarebbe doppio: riuscirebbero a riciclare denaro e riprenderebbero possesso dei loro beni. Aggredire il patrimonio dei mafiosi significa bloccarli, significa togliergli potere, ma soprattutto significa riaffermare la presenza di uno Stato che con forza si oppone alla presenza mafiosa nella nostra società.
“Il coordinamento di Libera Ascoli Piceno – afferma la referente provinciale Paola Senesi – ringrazia tutti coloro che nello scorso fine settimana hanno raggiunto i nostri punti di raccolta firme per sottoscrivere l’appello e tutti coloro che nel territorio si sono impegnati affinché l’appello avesse la più larga diffusione e fosse condiviso da più persone possibile: sono stati circa 1000 i cittadini che hanno voluto sottoscrivere l’appello. Invitiamo ancora tutti a firmare on line affinché si affermi con forza la nostra contrarietà al dilagare della cultura mafiosa che non è fatta solo di violenza ed attentati ma che penetra nel tessuto economico e sociale di ogni territorio, inquinando l’economia legale .
Non servono spot, occorre lasciare segni concreti nella comunità contro ogni forma di criminalità: ogni cittadino si deve sentire corresponsabile nella costruzione del bene comune”.