/Al via il Piano Marketing territoriale del Piceno
Al via il Piano Marketing territoriale del Piceno
Celani: «Vero valore aggiunto sarà il turismo integrato dalla costa, fino alla montagna ed i parchi»
L’iniziativa è stata presentata stamani, a Palazzo San Filippo, dal Presidente della Provincia Piero Celani, dall’Assessore alle Politiche del Turismo e del Marketing Territoriale Bruno Gabrielli, dal Rettore dell’Università Politecnica delle Marche prof. Marco Pacetti Facoltà e dal prof. Gianluca Gregori, preside della Facoltà di Economia “G. Fuà”, che si occuperà della stesura dell’importante strumento mediante il Dipartimento di Management e Organizzazione Industriale. Il Dipartimento può, infatti, contare su personale specializzato composto da circa 80 unità tra professori ordinari, associati, ricercatori, tecnici e vanta al suo attivo diversi progetti internazionali nell’ambito di finanziamenti europei.
“E’ un progetto di grande valenza per i risvolti che avrà sull’economia locale – ha spiegato il Presidente Celani – si tratta infatti di uno studio a 360 gradi con l’obbiettivo finale di creare un marchio Piceno in grado di identificare qualsiasi attività proveniente dal territorio.
Il Piano si svilupperà in tre fasi: una prima di progetto per individuare le linee guida da promuovere, una seconda in cui la Provincia, di concerto con tutti i soggetti interessati, metterà in atto le progettualità previste e, infine, la terza di verifica per valutare se le azioni intraprese stanno andando nella direzione giusta. Per la prima volta quindi – ha precisato il Presidente - viene elaborato un percorso completo di marketing territoriale che prevede uno studio, l’attuazione di azioni concrete ed il monitoraggio. Non solo, non si presta attenzione unicamente ad una parte del territorio o ad alcuni particolari servizi come il turismo, il commercio o la riqualificazione di un singolo settore ma si abbracciano tutte le branche dell’attività economica per venire in aiuto alle imprese locali ed attrarre investimenti. Per quanto riguarda la tempistica – ha concluso Celani- oggi firmiamo la convenzione che dà il via alla prima annualità del Piano. Già entro i primi 6 mesi avremo quindi i primi reports e ad agosto o settembre partiranno le prime azioni che poi, con l’anno successivo, troveranno risorse nell’ambito del Bilancio della Provincia. Vero valore aggiunto sarà il turismo, un turismo integrato dalla costa, all’entroterra fino alla montagna ed i parchi”.
“Risulta fondamentale la collaborazione con il mondo universitario – ha affermato l’Assessore Gabrielli – per accedere a tutte quelle conoscenze e competenze funzionali per seguire le complesse dinamiche ed esigenze del territorio in materia economica. Sicuramente – ha aggiunto l’Assessore – le azioni individuate potranno favorire una governance di questo territorio fornendo alla Provincia tutti quegli elementi utili a rendere il Piceno più ‘appetibile ‘ e competitivo.”
“Con questa operazione di carattere strategico – ha sottolineato il Rettore Pacetti – viene data sostanza e concreta attuazione alla famosa ‘terza missione’ dell’Università accanto a quella di ricerca e didattica, ossia partecipare direttamente allo sviluppo del territorio disegnando nuove traiettorie e prospettive.”
“Non si tratta del libro dei sogni o di produrre nuova carta da tenere nei cassetti – ha puntualizzato il prof. Gregori – ma è uno strumento coerente con le potenzialità del territorio ed in grado di produrre risultati importanti verificabili nel tempo”.
Al termine della presentazione, è stata siglata la convenzione che dà avvio alla prima fase del Piano che, come detto, mutuerà le metodologie applicate nel marketing per realizzarle nell’ambito di un contesto più ampio come quello di un’area territoriale come già sperimentato con successo in molti Paesi. Il Marketing territoriale consente, infatti, di incrementare il valore del territorio oggetto di intervento attraverso il coordinamento dei soggetti istituzionali e dell’attività di enti ed associazioni, che a vario titolo contribuiscono allo sviluppo del territorio privilegiando interventi integrati e misurabili nel tempo.