Terremoto, convegno a San Benedetto

Terremoto, convegno a San Benedetto

Il titolo: “Le risposte al terremoto d'Abruzzo, emozioni, ansia, accoglienza”

terremoto d'Abruzzo, emozioni, ansia, accoglienza” che ha visto la partecipazione di psicologi, operatori nell’ambito sanitario e di protezione civile, di volontari,  per un numero di partecipanti che ha sfiorato le 150 unità. L’incontro nelle intenzioni degli organizzatori, Ten. Vinicio Cipolloni per il servizio Protezione Civile del Comune di San Benedetto del Tronto e dott.ssa Mariantonina Rega del servizio Formazione della ASUR 12, si proponeva di approfondire la stretta connessione tra Istituzioni e Solidarietà in occasione di grandi calamità ponendo particolare attenzione alla complessità dell’aspetto emozionale legato all’evento con particolare riferimento alle problematiche legate all’accoglienza.
Dopo i saluti del Sindaco Giovanni Gaspari e del Vescovo Mons. Gervasio Gestori che ha sottolineato l’importanza dell’aspetto spirituale nella attività assistenziale, ha preso la parola la dott.ssa Sopranzetti in rappresentanza della Prefettura di Ascoli Piceno che ha approfondito l’attività di prima sistemazione nella nostra provincia. Dante Merlonghi per il servizio Protezione Civile provinciale presente presso il campo di Coppito e Mauro Malizia per i Vigili del Fuoco  hanno illustrato le problematiche legate all’intervento; Susanna Balducci  del dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche ha raccontato dell’istallazione presso l’Ospedale San Salvatore de L’Aquila, nelle prime ore dopo il sisma, dell’ospedale da campo regionale mentre Mario Andrenacci per il Centro Operativo Intercomunale di Porto Sant’Elpidio, Piegiacomo Spinozzi per la Croce Rossa Italiana e Giuseppe Coccia per il servizio di Protezione Civile del Comune di San Benedetto del Tronto hanno ripercorso le fasi dell’accoglienza. In quest’ambito Catiuscia Settembri ha evidenziato l’importanza della costituzione di gruppi di lavoro poiché l’accoglienza non deve solo soddisfare le necessità ma provvedere anche al sostegno. Particolarmente toccante la Testimonianza di Giulia Marino, psicologa del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che ha operato nella ormai celebre caserma della Guardia di Finanza di Coppito nella fase di riconoscimento delle vittime e delle esequie. Marusca Arcangeletti dell’Aspic ha sottolineato l’importanza della formazione in psicologia dell’emergenza dei volontari. Paolo Groff, direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto ha spiegato i piani di emergenza (PEIMAF) facendo meglio comprendere le difficoltà che si sono venute a creare nella zona dell’evento. Claudio Linda, referente della psicologia dell’emergenza presso l’Ordine degli Psicologi delle Marche, ha raccontato della sua esperienza sul luogo del sisma nei primo giorni successivi alla catastrofe e, per finire, gli interventi di Claudio Liris, responsabile della funzione Sanità presso il C.O.M. 4 di Pianola (AQ)  e Rocco Pollice, Dirigente Medico dell’Ospedale San Salvatore de L’Aquila, oltre a portare la loro personale esperienza hanno anche illustrato il particolare stato emotivo di chi si trova nella duplice veste di vittima del terremoto e soccorritore.