Due sono le iniziative che saranno dedicate all'infanzia
progetti di solidarietà internazionale che saranno finanziati quest’anno con il ricavato dell’Asta della pace, giunta alla sua 14° edizione. “La manifestazione si terrà per tutta la giornata del 13 dicembre nella sala consiliare di Palazzo San Filippo - ha ricordato il curatore della rassegna Augusto Piccioni - e saranno battute all’asta ben 131 opere donate da 100 artisti che rappresentano alcune tra le migliori ed originali energie creative dell’arte contemporanea nazionale”.
“Quest’anno si cambia – ha evidenziato il Presidente Celani – vogliamo, infatti, sostenere progetti mirati e promossi da associazioni che operano ed hanno radici nel nostro territorio pur dedicandosi con grande generosità ed impegno in attività di solidarietà ed assistenza in realtà difficili del Sud del mondo. Il contributo della nostra Provincia arriverà in contesti dove le esigenze e le problematiche sono immense – ha aggiunto Celani - tuttavia come recita la bellissima frase di Madre Teresa di Calcutta che abbiamo scelto come slogan dell’edizione 2009 dell’asta: Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano. Ma se non ci fosse quella goccia all'oceano mancherebbe”.
“Le due iniziative proposte – ha sottolineato il Vice Presidente Piunti - consentono di creare quell’osmosi necessaria ed importante tra Amministrazione e territorio e ben si inseriscono nell’azione concreta e sensibile verso il sociale che la Provincia vuole portare avanti con determinazione ed impegno”.
I rappresentanti delle associazioni hanno quindi spiegato nei dettagli i due progetti entrambi dedicati all’infanzia, soggetto più debole e meritevole di tutela. Il dott. Francesco Albertini, Pietro Antonelli e Andrea Servili dell’Associazione “ La casa della Speranza” con sede a Comunanza, un sodalizio giovane ma che ha gia portato avanti attività di rilievo in terra d’Africa martoriata dalla carestia e dalla guerra civile, intendono realizzare ad Ataga Parish, nel distretto Pader, in Uganda una nursey. La struttura, che sarà completa di attrezzature ed articolata in una sala d’aspetto-locale accettazione, una sala travaglio ad uso ambulatorio, una sala parto e due sale per la degenza di cui una post-partum e l’altra per ricoveri urgenti, potrà essere punto di riferimento per la numerosa comunità locale.
Il secondo progetto è stato illustrato da Marco Corradi, portavoce delle “Sorelle Missionarie dell’Infanzia”, la congregazione fondata a Force da Madre Flora Pallotta. In questo caso i fondi saranno destinati alla realizzazione di una casa - famiglia nella provincia di Esmeraldas in Equador. La struttura, accogliente e funzionale, sorgerà dell’Istituto “Nuestra senora de Loreto” e darà ospitalità a numerosi bambini abbandonati o che hanno subito maltrattamenti fisici o psicologici, dando priorità ai più emarginati.