Centrosinistra: ripristinare il sorteggio degli scrutatori

Centrosinistra: ripristinare il sorteggio degli scrutatori

«La modalità della scelta diretta lascia spazio alla ripartizione delle nomine»

per dimostrare che alle parole e alle buone intenzioni tanto sbandierate corrispondono nei fatti comportamenti improntati alla trasparenza.
Si fa riferimento all'ordine del giorno presentato da numerosi componenti dell'opposizione volto a ripristinare il meccanismo del sorteggio tra gli iscritti all'Albo per designare gli scrutatori nei prossimi appuntamenti elettorali, e sostituire il sistema attualmente in vigore di scelta diretta da parte della Commissione elettorale (la cui composizione rispecchia proporzionalmente quella del
Consiglio Comunale).  E’ del tutto evidente che la modalità della scelta diretta lascia spazio alla ripartizione delle nomine tra i partiti e soprattutto non garantisce pari opportunità a tutti i circa 5000 iscritti di ricoprire l'incarico.
Si trattava insomma di stabilire un principio di trasparenza e di dare possibilità a tutti gli iscritti all’albo di poter accedere a questa funzione, evitando che a ricoprirla siano sempre e solo stessi.
L'ordine del giorno prevedeva anche l'organizzazione di un corso di formazione rivolto agli iscritti all'Albo per assicurare una maggiore professionalità degli scrutatori e garantire procedure più omogenee evitando così le differenze di valutazione già evidenziate nel corso delle ultime elezioni. Purtroppo però l'ordine del giorno è stato respinto dalla maggioranza che ha ancora una volta dimostrato una netta chiusura verso qualsiasi proposta proveniente dai banchi della minoranza».
I Consiglieri Comunali PD, UDC, Alveare, Primavera di Ascoli

Ci sorge a tal proposito un'idea: perché, invece di chiedere di ripristinare il sorteggio, non si pensa all'opportunità di scegliere gli scrutatori tra le centinaia di persone che in questi ultimi tempi hanno perso il lavoro ad Ascoli?