Influenza A, nelle Marche la più alta diffusione

Influenza A, nelle Marche la più alta diffusione

Cinque ricoverati in rianimazione, tutti con altre patologie pregresse. I bambini i più colpiti

Nella nostra regione i pazienti ricoverati in rianimazione sono cinque, tutti con altre patologie pregresse. In totale, gli adulti ricoverati nei vari reparti e ospedali della regione sono 18, i bambini 17.
Sono proprio bambini e adolescenti i più colpiti: da zero a 14 anni, con un’incidenza pari al 3,6 per cento (2,6 nei più piccoli da zero a 4 anni e 4,2 per cento dai 5 ai 14). Tra i giovani e gli adulti dai 15 ai 64 anni l’incidenza dell’influenza è dello 0,7 per cento mentre tra persone dai 65 anni in su è lo 0,1 per cento.
In base ai dati Influnet della 45 settimana (2-8 novembre) i casi di influenza settimanali stimati sono circa 736mila. 
 
Casi che necessitano di assistenza respiratoria

Le Regioni hanno segnalato fino ad oggi al Ministero 432 ricoveri in ospedale per complicanze di cui 216 che richiedono cure di alta specializzazione e assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,0142 per cento del totale stimato delle persone che hanno contratto la nuova influenza A. 
 
Vittime correlate all’influenza A
La percentuale delle vittime correlate all’influenza A è lo 0,0041 per cento dei malati, contro lo 0,2 per cento delle vittime correlate alla normale influenza. Va considerato che essendo la percentuale delle vittime calcolata considerando i casi clinici segnalati al sistema di sorveglianza, poiché questi sono molto probabilmente sottostimati, il valore potrebbe essere addirittura inferiore alla stima sopra riportata.
Alle ore 17,00 del 18 novembre le vittime correlate alla nuova influenza A sono 62. Tale numero comprende i casi per i quali le autorità sanitarie regionali hanno confermato l’accertamento dell’infezione da nuovo virus A/H1N1. Tutti i soggetti tranne tre, presentavano gravi patologie pregresse.
Notizie di un numero maggiore di casi si riferiscono a pazienti deceduti per i quali viene posto il sospetto che abbiano avuto tale infezione, ma i risultati delle indagini di laboratorio per la conferma sono ancora in corso.

Situazione in Italia
Totale vittime: 62, Campania 23, Lombardia 7, Emilia Romagna 7, Piemonte 4, Lazio 6, Marche 1, Molise  2, Puglia 1, Sicilia 2, Toscana 2, Umbria 4, Veneto 1, Bolzano 1, Calabria 1.

Situazione europea (fonte ECDC)
Totale vittime: 543 di cui Gran Bretagna 187, Spagna 88, Francia 70
Situazione mondiale (fonte ECDC)
Totale vittime: 7167 di cui Brasile 1368, Stati Uniti d’America 1126, Argentina 600.

Vaccinati
In base a dati parziali pervenuti all’Istituto superiore di sanità sono state vaccinate al 18 novembre circa 167.680 persone , sulla base della pianificazione della campagna prevista da ciascuna Regione.
In particolare le Regioni sono state sollecitate a vaccinare con la maggiore rapidità le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza e i soggetti dai 6 mesi ai 64 anni appartenenti alle categorie a rischio per patologie preesistenti, con priorità assoluta per i bambini appartenenti a tali categorie.

Distribuzione
Nella giornata del 16 novembre, si è conclusa la quarta tranche di consegne di vaccini pandemici,  con distribuzione complessiva alle Regioni e Province Autonome di circa 3 milioni di dosi in vario tipo di confezionamento (monodosi e pluridosi). La consegna dei vaccini pandemici è cominciata lo scorso 12 ottobre; nella prossima settimana potrà  avere inizio la consegna di altre 597.300 dosi in confezioni pluridose (quinta consegna), al termine della quale il quantitativo di vaccini pandemici distribuito alle Regioni e Province Autonome sarà complessivamente di oltre 3,7 milioni.
La Conferenza Stato-Regioni ha raggiunto il 5 novembre un’Intesa in base alla quale entro fine novembre verranno consegnate 5 milioni di dosi di vaccino in vari tipi di confezionamento. Ciò consente la programmazione della offerta attiva, da parte delle Regioni, della vaccinazione pandemica a tutti i soggetti a rischio individuati dalle Ordinanze ministeriali.
Sono state già comunicate alle Regioni le quote di vaccino -in confezione monodose e pluridose- che saranno oggetto delle consegne programmate fino al 20 novembre prossimo, al termine delle quali le dosi consegnate saranno oltre 3,7 milioni.

Per saperne di più
Tutte le informazioni sull’azione di governo, le domande e le risposte più frequenti, le nome e i documenti utili per gli operatori su www.ministerosalute.it , giochi e test interattivi per conoscere e combattere meglio il virus A/H1N1al sito www.fermailvirus.it .
Informazioni anche via telefono chiamando il Call center 1500 del Ministero, attivo tutti i giorni della settimana, dalle ore 8.00 alle 18.00.

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