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Caduta del Muro, Provincia e Comune con le scuole
Premiati gli elaborati sul tema proposti da classi e allievi degli Istituti Superiori
muro di Berlino, simbolo per antonomasia di ogni steccato e divisione. Con questa immagine suggestiva, si è conclusa stamani, la manifestazione organizzata da Provincia e Comune di Ascoli nel ventesimo anniversario degli storici avvenimenti del 1989. L’iniziativa ha visto, tra l’altro, la premiazione di lavori sul tema proposti da classi e allievi degli Istituti Superiori della provincia.
La mattinata è iniziata con i saluti del Presidente della Provincia Piero Celani, del Sindaco Guido Castelli e degli assessori alla Pubblica Istruzione (provinciale) Andrea Maria Antonini e (comunale) Giovanna Camela, che hanno sottolineato all’unisono il significato profondo di quella stagione storica, anche rievocando loro ricordi personali.
“Quel 9 novembre 1989 la gente, con in prima fila tanti giovani come voi, ha cambiato per sempre il volto della storia d’Europa e del Mondo – ha dichiarato Il Presidente Celani – è pertanto importante ricordare e approfondire quell’evento per essere cittadini consapevoli e protagonisti di domani”.
Quindi è stato proiettato il film “Good bye Lenin” di Wolfgang Becker e si è svolto l’intervento del prof. Adolfo Morganti dell’Università di San Marino sul tema “Muri d’Europa, muri che cadono, muri che crescono”. Successivamente, con targhe ricordo e attestati , ha avuto luogo la premiazione degli gli elaborati che hanno colto con maggiore sensibilità i valori sociali dell’avvenimento storico: 1 ° classificato è risultato il lavoro della classe V E del Liceo Scientifico “Orsini” di Ascoli Piceno; 2° classificato l’elaborato “Berlino. Diario di un viaggio” della II D del Liceo Classico “Leopardi” di San Benedetto e, infine, 3° classificato il video fotografico “ Venti anni dalla caduta del muro” di Federica Mino della classe III A del Liceo Classico “Stabili” di Ascoli.
“Mi complimento per i lavori presentati – ha affermato l’assessore Antonini - tutti interessanti, accurati e ricchi di originalità, che aiutano a riflettere su una pagina tanto importante della nostra storia contemporanea e, attraverso questa, a riflettere sul più generale concetto di libertà della società e dell’individuo”.