Servizi privati sociali, +6,2% nelle Marche

Servizi privati sociali, +6,2% nelle Marche

Ancona la provincia con il maggior numero di imprese operanti nel settore

Evitando così a molto genitori di ricorrere all’aiuto delle baby sitter, e dunque di mettere mano al portafoglio. Una tendenza che mette in risalto la trasformazione dell’organizzazione familiare e il progressivo invecchiamento della popolazione. Incrementa, infatti, il ricorso ai servizi privati sociali alla persona. Basti pensare che nelle Marche, nel 2009, si contano 290 imprese operanti nell’assistenza sociale, residenziale e non, un comparto in forte crescita: +6,2% tra 2008 e 2009.
Disaggregando il dato a livello provinciale risulta che è Ancona la provincia con il maggior numero di imprese operanti nel settore sociale ben 105 di cui 66 inerenti l’assistenza sociale non residenziale, 26 l’assistenza sociale e 13 l’assistenza sociale residenziale. A Macerata, invece, si contano 72 imprese di cui 58 riguardanti l’assistenza sociale non residenziale, 10 l’assistenza sociale e 4 l’assistenza sociale residenziale. Seguono le province di Pesaro Urbino e Ascoli Piceno rispettivamente con 56 e 34 imprese. Delle 56 imprese 25 riguardano l’assistenza sociale non residenziale, 20 l’assistenza sociale e 11 l’assistenza sociale residenziale. Ad Ascoli 28 imprese riguardano l’assistenza sociale non residenziale, 4 l’assistenza sociale e 2 l’assistenza sociale residenziale.
Questo quanto emerge da uno studio della Camera di Commercio di Milano i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.

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