In realtà ieri durante l'interrogatorio, l'avvocato Alessandro Angelozzi, legale di Mazzocchi, ha rigettato l'accusa di stupro: «Non c'è stato stupro, nessuna violenza carnale come è stato detto fino ad ora. Lo conferma il certificato medico ospedaliero eseguito sulla ragazza dopo il ricovero: in quel referto non si 
parla di deflorazione. Se c’è stata violenza, non è stata sessuale e certamente non tale da arrivare allo stupro». Nel servizio andato in onda ieri nel Tg1 delle 20 la giovane intervistata ha poi proseguito: 
«Carlo è sempre lo stesso. Portava in casa tutte quelle ragazzine solo per fare quello. Usava i festini anche per vendere la droga». La squadra mobile di Ascoli ora cercherà di acquisire anche questa testimonianza.
