nonostante la Procura dei Minori gli avesse imposto il divieto d’accesso e dove, negli ultimi mesi, si sono svolti diversi incontri fra giovani e non solo, finiti spesso in festini a base di alcool e droga, in prevalenza cocaina. Le indagini proseguono, intanto il capo della squadra mobile ascolana, Pierfrancesco Muriana, lancia un appello: chi sa, parli.