Intitolata a Cicchini la caserma di Atessa

Intitolata a Cicchini la caserma di Atessa

Il maresciallo nacque ad Archi (CH) nel 1900, ma trascorse ad Ascoli gran parte della vita

nascita, ma ascolano di adozione. Le figlie Maria Pia e Marisa saranno presenti alla cerimonia.
Giuseppe Cicchini, nato ad Archi (CH) nel 1900, è deceduto ad Ascoli nel 1968. Arruolatosi a 17 anni nell’Arma dei Carabinieri, prestò servizio in diverse sedi nell’ambito abruzzese e marchigiano fino alla sua destinazione, nel 1945, presso la sezione di P.G. del Tribunale di Ascoli Piceno, città ove stabilì definitivamente la famiglia composta da una moglie e due giovanissime bimbe.
Nel corso della carriera ricevette due Encomi Solenni per operazioni di servizio e una Medaglia di Bronzo al Valor Militare per aver condotto un’operazione di ricerca ed arresto di un pericoloso latitante durante la quale, a causa di uno scontro a fuoco, fu ferito gravemente.
Le benemerenze ricevute dal conterraneo hanno convinto la Legione Carabinieri Abruzzo a riservare al suo nome l’onore di apparire nel nome della caserma di Atessa, non lontana dal suo paese di nascita.
Conosciutissimo ad Ascoli per la sua frequentazione dell’Associazione Combattenti e Reduci. Giuseppe Cicchini ha impersonato i tratti ideali dell’uomo abruzzese: forte e determinato ma gentile e generoso con tutti. I tratti umoristici del suo carattere sono ancora nella mente di chi lo ha conosciuto, così come la gentilezza e la facilità all’amicizia che ne fecero un ascolano stimato e benvisto.
Oltre le figlie saranno presenti alla cerimonia uno stuolo di nipoti (famiglie Angelini, Piccioni e Galotto), a testimonianza di un attaccamento che, nonostante gli oltre 40 anni dalla morte del nonno, è ancora saldo e potente.