In manette sette italiani, due tunisini e un algerino
Arrestate 10 persone (7 italiani, 2 tunisini ed un algerino) destinatarie di altrettante ordinanze di applicazione di misura cautelare firmate dal GIP Dott. Sebastiano Lelio Amato del Tribunale di Fermo, che ha pienamente accolto le richieste del Pubblico Ministero Iolanda Daniela Chimienti.
Con il blitz odierno, è stata neutralizzata una fitta rete di spaccio operante sul litorale del territorio fermano, con particolare riferimento ai Comuni di Porto S.Giorgio e Porto S.Elpidio e del territorio di S.Elpidio a Mare. L’’indagine ha avuto inizio nel maggio 2008 ed stata svolta dalla Compagnia di Fermo, impiegando principalmente il Nucleo Operativo e Radiomobile e, a seconda delle esigenze ricorrenti, personale delle varie Stazioni CC che operano sulla costa Fermana. Inizia con il monitoraggio di alcuni personaggi di Porto San Giorgio inseriti nello smercio di eroina. Nel corso delle investigazioni, attraverso una complessa attività di indagine (intercettazioni, pedinamenti, perquisizioni e sequestri) sono state poi evidenziate le responsabilità di altri soggetti, mettendo a fuoco diversi canali di approvvigionamento della droga. In particolare:
- un canale Anconetano che riforniva eroina su Porto san Giorgio;
- un canale tunisino che riforniva eroina bianca e cocaina su Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche;
- un canale campano che riforniva, con cadenza settimanale, cocaina a commercianti e industriali elpidiensi.
Molti i clienti e le persone informate sui fatti che sono state sentiti durante la complessa indagine, a riscontro delle emergenze investigative. Nella rete dei Carabinieri molti insospettabili della zona che sono risultati assuntori abituali di sostanze stupefacenti (principalmente cocaina, per i meno abbienti eroina). Proprio nel corso della complessa attività di riscontro:
- sono stati sequestrati ingenti quantitativi di eroina e cocaina (circa 300 grammi in tutto);
- sono state ritirate 5 patenti ad alcuni soggetti che avevano da poco consumato lo stupefacente, mettendosi alla guida dell’auto.
Ad alcuni degli arrestati, oltre al reato di traffico illecito di stupefacenti, è stato anche contestato il reato di estorsione per aver preteso con minaccia e violenza il pagamento delle partire cedute. Si sta inoltre indagando per verificare un possibile nesso con la cessione delle dosi letali ad alcuni giovani recentemente rimasti vittime, proprio in Porto San Giorgio, di overdose da stupefacenti. Come si ricorderà, nel volgere di pochi mesi, sono stati registrati due decessi ed un recupero disperato in ospedale di un marocchino.
