direttore amministrativo del Presidio ospedaliero, il sindaco Giovani Gaspari dichiara: “A nome dell’Assemblea dei Sindaci dei Comuni della Zona Territoriale n. 12, esprimo ampia soddisfazione per la decisione che risponde pienamente a quanto avevamo deliberato.
All’indomani delle dimissioni del dr. Petrone, infatti, i rappresentanti istituzionali del territorio avevano chiesto espressamente alla Regione di individuare, in attesa delle nuove nomine che avverranno dopo le elezioni di primavera, una soluzione interna, una figura cioè già a conoscenza delle problematiche dell’ospedale e soprattutto dei progetti in corso di realizzazione e di quelli da realizzare nei prossimi mesi.
Sono sicuro che il dr. Esposito, a cui vanno le mie felicitazioni, saprà portare avanti le azioni avviate dal suo predecessore e che i cittadini chiedono di vedere presto concretizzate. La prima occasione di confronto con il dr. Esposito sarà il prossimo 14 ottobre quando tornerà a riunirsi la Conferenza per affrontare il problema delle misure di contrasto alla possibile epidemia di influenza da virus A H1 N1”.
Aggiunge il sindaco di Grottammare Luigi Merli: “Quello che arriva dalla Regione è il richiesto segnale di continuità indispensabile in questo momento di grandi cambiamenti nell’ospedale territoriale.
Ritengo il dr. Esposito la persona più indicata per condurre a termine quei progetti indispensabili per il rilancio dei servizi sanitari, a cominciare dai lavori di riqualificazione degli spazi dedicati all’emergenza, finora il vero Tallone d’Achille della struttura”.
Si registra anche l’intervento dell’assessore ai servizi sociali Loredana Emili, secondo la quale “il dr. Esposito saprà senz’altro seguire con competenza e attenzione non solo i lavori strutturali in corso ma anche quelli che si andranno a realizzare con gli ulteriori stanziamenti assicurati dall’assessore regionale Mezzolani.
E poi questa sarà un’occasione preziosa per dare finalmente attuazione ad un progetto essenziale atteso da anni, quello della creazione della struttura di Neurochirurgia che rappresenterà il degno completamento dell’opera condotta dall’équipe del dr. Curatola”.
