Costituzione, presidio a difesa della Carta

Costituzione, presidio a difesa della Carta

Si chiederanno le dimissioni del presidente del Comsiglio Berlusconi

Il lodo Alfano viola gli articoli 3 e 138 della Costituzione. La Consulta annulla lo scudo protettivo imposto dal centrodestra per proteggere Berlusconi dalle sue pesanti disavventure giudiziarie. Il Presidente del Consiglio non ha l’autorità morale per guidare il paese, è un corruttore come testimoniano gli atti processuali.
La Costituzione repubblicana è nata dalla lotta di resistenza e la sentenza della Corte Costituzionale le rende giustizia. Difenderemo la Costituzione da chi la vuole piegare, in continuità con il progetto eversivo della P2, ai voleri dei potenti. Proponiamo inoltre alle forze democratiche di fare un accordo per una brevissima legislatura di garanzia costituzionale che approvi la legge sul conflitto di interessi, cancelli le misure sulla giustizia approvate dal governo Berlusconi e approvi una legge elettorale proporzionale che superi l’attuale legge.

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