Operaia sospesa, Travanti: ho dovuto chiamare la Polizia

Operaia sospesa, Travanti: ho dovuto chiamare la Polizia

«Quaglietti (Sdl) ha preso l'ennesimo abbaglio, sponsorizzando le cause perse in partenza»

faccio presente che dopo aver chiesto alla Sig.ra Rosati di abbassare i toni, la stessa replicava minacciando che avrebbe chiamato i Carabinieri, al che rispondevo che sarei stato io a chiamare la Polizia. E puntualmente questo ho fatto come da me scritto alla Questura di Ascoli con la lettera che allego. Quaglietti ha preso l'ennesimo abbaglio, non conoscendo la realtà dei fatti e sponsorizzando le cause perse in partenza, lo invito quindi per il futuro a confrontarsi preliminarmente con il sottoscritto per avere informazioni più precise.
Tra l'altro il caso è avvenuto in presenza di numerosi testimoni.
Inoltre voglio ricordare alla cittadinanza che questa dipendente ha un posto di lavoro ritenuto buono con la società Ascoli Servizi Comunali e si comporta in modo non consono, creando continuamente problemi al datore di lavoro e dimostrando di non apprezzare la fortuna di avere un'occupazione mentre tanti altri, veramente bisognosi in questi tempi di crisi, un posto di lavoro non lo hanno».  
 

Ecco la lettera che l'assessore Travanti ha inviato alla Questura

OGGETTO: Segnalazione inerente il giorno 18/09/2009

Io sottoscritto Claudio Sesto Travanti, in riferimento alla telefonata da me effettuata in data 18/09/2009 alla Polizia di Stato di Ascoli Piceno e all’intervento di Ufficiali del Corpo della Polizia  presso gli uffici della Società Ascoli Servizi Comunali Surl, in via Giusti 5, rimetto la seguente relazione:

dopo aver lasciato il mio ufficio, ubicato nella palazzina del Comune di Ascoli Piceno, Via Giusti 5, secondo piano, passando nel corridoio antistante gli uffici cimiteriali, udivo a gran voce delle urla provenienti dagli uffici amministrativi della Società Ascoli Servizi Comunali Surl ed, in particolare, vedevo la Sig.ra Rosati inveire contro il Dr. Paolo Ciccarelli, Dirigente del Comune di Ascoli Piceno nonché Presidente della Società Ascoli Servizi Comunali.
Ho immediatamente chiesto alla Signora di mantenere un atteggiamento decoroso in quanto la stessa, dopo che il Dr. Ciccarelli è tornato nella propria stanza, proseguiva con le proteste accese ed offensive nei confronti del personale amministrativo operante  presso l’Ascoli Servizi Comunali e noncurante della vicinanza degli uffici cimiteriali e degli utenti che, ovviamente, meritavano rispetto nelle loro condizioni. La Signora continuava ad inveire nei confronti della Società  e dei dipendenti presenti, affermando che la Società non rispettava le proprie richieste e che pertanto “ce l’aveva con Lei”.
A tal punto, ho invitato la Signora a calmarsi altrimenti avrei  proceduto a chiamare le forze dell’Ordine, tuttavia la medesima, impunemente, ha continuato a lamentarsi costringendomi ad effettuare la chiamata.
Pertanto chiedo cortesemente alla S.V. che la dipendente signora Rosati venga diffidata a tenere atteggiamenti consoni negli Uffici della Società Ascoli Servizi Comunali s.u.r.l.