Caro-libri, bonus della Confcommercio

Caro-libri, bonus della Confcommercio

A disposizione dei lavoratori del commercio e del turismo

sono rimasti pressoché invariati, rispetto allo scorso 2008, stante anche il tetto di spesa per l’acquisto dei testi imposto dal Ministro Gelmini. La conferma viene dal direttore Confcommercio Giorgio Fiori il quale evidenzia però che l’unica soluzione per calmierare significativamente il costo dei libri è quella di poterne scaricare il costo nella dichiarazione dei redditi, come proposto già dall’anno passato dalla stessa Confcommercio Nazionale, di concerto con l’Associazione Librai, supportata a livello nazionale da ben 70 mila firme.
“La Confcommercio Picena – aggiunge Fiori – ha subito sposato anche l’iniziativa dei buoni libro messi a disposizione dal Comune di Ascoli per i figli dei lavoratori che hanno perso il lavoro, ma non ha sottovalutato che difficoltà economiche dirette e indirette per la crisi occupazionale, interessano anche le imprese commerciali e turistiche e di riflesso i collaboratori delle stesse”.
“Alla luce dunque di una tale situazione – precisa Giorgio Fiori – gli Enti Bilaterali del Commercio e del Turismo, costituiti pariteticamente tra Confcommercio ed Organizzazioni Sindacali, da quest’anno, sono scesi in campo in favore dei lavoratori del commercio e del turismo mettendo a disposizione degli stessi, buoni libri, da 70 (per le scuole medie inferiori) a 100 euro (per quelle superiori). A tutt’oggi – conclude Fiori – abbiamo pochissime richieste poiché i bonus disponibili non sono ancora conosciutissimi come quelli già in essere per borse di studio e rimborsi per correttori visivi, sempre garantiti da EBT e ENBITER, per cui stiamo facendo un’ampia promozione sul territorio cointeressando gli stessi Istituti Scolastici. Gli interessati possono comunque rivolgersi agli uffici degli Enti Bilaterali o direttamente alla Confcommercio Picena”.