La Festa internazionale del Pane è arrivata alla IX edizione
Si conclude infatti “Pane Nostrum”, Festa internazionale del Pane arrivata alla IX edizione che dal 17 settembre accende forni in piazza e propone laboratori, corsi per imparare a fare il pane e iniziative che rimettano in contatto con la qualità, la tipicità e i sapori delle tradizioni panificatorie delle varie regioni d’Italia e del mondo. C’è dunque ancora una intera giornata per gustare i pani protagonisti di questa edizione, lungo “Le Strade del Pane”, percorsi di panificazione d’Italia e d’Europa.
Dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 21, i forni in Piazza del Duca infornano e sfornano pani dichiarati presidio Slow Food, pane marchigiano di filiera realizzato dai panifici e forni che hanno ricevuto il certificato “Marchio Qualità Panifici Provincia di Ancona” della Camera di Commercio, pani e gustosi prodotti siciliani in arrivo dalla città ospite Nicolosi (Catania) e dall’area etnea, pani europei in particolare francesi, tedeschi e inglesi.
I pani dichiarati presidio Slow Food sono sei: la Marocca di Casola, il Testarolo artigianale pontremolese della Toscana, il Pane tradizionale dell’Alta Murgia in Puglia, il Pane tradizionale di Lentini in Sicilia, l’Ur-Paarl della Val Venosta in Trentino Alto Adige. Nelle aree vendita sarà anche possibile acquistare il Pane Etneo tradizionale con farina di semola di grano duro e lievito naturale. Un tripudio di gustosi pani: Cottage Floured, il Cudduruni, Bloomer Seeded Bread, Laugenbrezel, la Mafalda Siciliana con il sesamo e la Schiacciata con olive nere in salamoia, acciughe sott’olio e Tuma (pecorino fresco), Baguette, Traubenbrote, focacce, croissant, biscotti tutti da gustare.
Lo si può fare nell’area food, sempre in Piazza del Duca, dedicata quest’anno a “Pane & Vino”. Dalle 12 alle 22.30, si possono scoprire deliziose combinazioni di pane e prodotti marchigiani della Antica salumeria Bilei - Fabriano, oltre che varianti di panini succulenti compresi quello con la Granita siciliana o il Cuccalar del Trentino. I panini sono accompagnati da degustazioni di vini marchigiani a cura dell’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier) Marche - Delegazione di Ancona, delle aziende Terracruda, Colonnara, Vallerosa Bonci, Fontezoppa, Ciù Ciù, Cignano, Umani Ronchi, Veneranda Vite, Casa Vinicola Silvestroni, Sartarelli, Mario Lucchetti, Alessandro Moroder, Piersanti Vini, Borgo Paglianetto. Puntuale anche domenica 20 settembre, l’appuntamento con la buona gastronomia nel Laboratorio del gusto in collaborazione con Slow Food Marche, che sempre a Palazzetto Baviera alle 19.30, propone “L'Ur-Paarl incontra le Marche”.
Per chi invece non può mangiare pane e prodotti da forno essendo intollerante al glutine in essi contenuto, anche quest’anno “Pane Nostrum” ha previsto attività e degustazioni ad hoc, in collaborazione con l’AIC, Associazione Italiana Celiachia, partner eccellente da 3 anni. Domenica 20 settembre alle 10 nell’area riservata al Prato della Rocca, i celiaci e gli interessati al tema possono partecipare all’incontro “Orientarsi fra cibi senza glutine”. Alle 17, saranno invece proposti assaggi di pizza senza glutine.
Con l’occasione di “Pane Nostrum”, tre trattorie di Senigallia propongono il menù “Il Pane in cucina”, per riscoprire la cucina contadina e l’arte del riutilizzo del pane raffermo: Hostaria La Posta (Via Cavour, 26 – 071.4608103), Trattoria La Muta (Via F.lli Bandiera, 55 – 071.7927536) e Trattoria Rimante (Via Pisacane, 59 - 071.7929384). Ultima giornata anche per gli apprezzati corsi di panificazione (gratuiti, posti limitati necessaria la prenotazione al 338.4861951). I maestri panificatori Signorelli e Rapisarda di Nicolosi (Sicilia) insegnano a fare il pane dalle 18.30 alle 20.30, mentre dalle 21 alle 23 ci sono i maestri panificatori Verter Cuffiani (Romagna) e Antonio Cipriani (Toscana). Lo spazio riservato ai bambini che possono mettere le “Mani in pasta!” con il maestro panificatore Matteo Borroni del “Panificio Eredi Borroni” di Potenza Picena (MC), è sempre attivo dalle 15.30 alle 17.30 (non è necessaria la prenotazione). In Piazza del Duca, sono presenti anche i “Prodotti del territorio” a cura di Cia e Copagri, prodotti e produttori eccellenti della Provincia di Ancona. Come sempre, Pane Nostrum propone anche momenti espositivi collegati al tema dell’edizione.
A Palazzo del Duca è allestita la mostra “L’oro dell’Etna”, esposizione di opere in pietra lavica ceramizzata del maestro Barbaro Messina aperta sabato 19 dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 24, domenica 20 dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 21. Alla Galleria Expo Ex invece si può ammirare “Lo Spirito della Montagna”, mostra su una Terra, i suoi giovani, le risorse. Tutti i giorni dalle 9.30 alle 21.30 in Piazza Manni si può invece ammirare la straordinaria Cattedrale di grano opera dei cittadini di Campocavallo (Osimo) che ogni anno dal 1939 in occasione della Festa del covo, realizzano una vera opera d’arte intrecciando pazientemente centinaia di spighe di grano per mesi e mesi. L’opera riproduce fedelmente una cattedrale del mondo.
Quest’anno si tratta della Cattedrale di San Basilio meglio nota come chiesa dell’Intercessione, nel cuore di Mosca. Infine, anche quest’anno Pane Nostrum ritaglia una finestra sulla solidarietà ospitando l’associazione Giardino degli Angeli e invitandola a svolgere la sua preziosa attività di sensibilizzazione del pubblico attraverso attività collegate al mondo del pane nel contesto della manifestazione. L’ingresso è gratuito, così come i corsi di panificazione.
“Pane Nostrum” è una manifestazione del Comune di Senigallia (Assessorato alle Attività Economiche), Confcommercio e CIA della Provincia di Ancona, realizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Ancona, Provincia di Ancona Assessorato all’Agricoltura, Regione Marche Assessorato Agricoltura.