Ecco i requisiti per richiedere il servizio.
Una “farmacia dei servizi” sempre più al fianco dei cittadini, capace di
migliorare la sua attività nell'ambito delle cure primarie.
L’Amministrazione comunale, con una delibera di Giunta, ha deciso di
attivare la consegna a domicilio dei farmaci, parafarmaci e quant’altro
reperibile in farmacia: un servizio particolarmente richiesto e ad alto
impatto sociale, gratuito per le fasce deboli residenti nel Comune come
prestazione di assistenza.
“In questo modo – ha detto il sindaco Marco
Fioravanti – diamo la possibilità ai cittadini di poter avere a
domicilio i farmaci di cui hanno bisogno. Crediamo molto nell’importanza
di servizi di prossimità come questo, che aiutano a creare una comunità
coesa e capace di aiutarsi a vicenda, per non lasciare nessuno
indietro”.
La prima fase sperimentale avrà una durata di sei mesi, a
seguito dei quali verrà fatta un’analisi per decidere se ampliare o
ridurre il numero dei fruitori a titolo gratuito.
“Si tratta – ha detto
l’assessore con delega alle farmacie, Francesca Pantaloni – di una
scelta dal grande valore etico e culturale: la cura della persona e la
possibilità di accedere alle cure sono fattori fondamentali di una
società civile e con questo servizio vogliamo rendere più semplice
l’approvvigionamento di farmaci a coloro che si trovano in situazioni di
difficoltà”.
Nelle quattro farmacie comunali (n. 1 di via del Commercio
52, telefono 0736.341434 – 0736.298896, email: farmacia1@comune.ap.it - n. 2 di via Fabriano 7/11, telefono 0736.44457 – 0736.298897, email: farmacia2@comune.ap.it - n. 3 di via degli Iris c/o Ospedale Mazzoni, telefono 0736.45930 – 0736.298898, email: farmacia3@comune.ap.it - n. 4 di via Salaria Inferiore 19 località Brecciarolo, telefono 0736.41636 – 0736.298899, email: farmacia4@comune.ap.it)
sarà operativo da oggi questo servizio, gratuito per le fasce deboli
dei cittadini residenti nel Comune di Ascoli: rientrano in questa
categoria gli anziani di età superiore agli 85 anni; coloro che hanno
raggiunto il 65° anno di età privi di reti parentali e/o impossibilitati
o che si trovino in particolari situazioni di disagio/difficoltà per
motivi sanitari o sociali; i soggetti non autosufficienti, portatori di
handicap, persone con difficoltà di deambulazione in possesso dei
requisiti di disabilità di cui all’art. 3, comma 3, della legge
104/92; i pazienti oncologici. Il servizio sarà disponibile, a titolo
oneroso, anche ai cittadini residenti o domiciliati nel territorio
comunale non appartenenti alle fasce deboli, e nei Comuni limitrofi,
fino a una distanza di 25 chilometri.