Il Panathlon Club Macerata chiude il 2023 con Marco Pastonesi e Io tifo Cultura

Il Panathlon Club Macerata chiude il 2023 con Marco Pastonesi e Io tifo Cultura

Gianluca Tittarelli e Giacomo Molino nuovi soci. Consegnate tre opere dell’artista Nazareno Rocchetti in occasione della conviviale natalizia.

MACERATA – Si conclude con una doppia conviviale il 2023 del Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo. Un anno di grandi soddisfazioni sportive, ricco di riconoscimenti e successi per il nostro territorio.


Il 23 novembre, presso il ristorante Signore te ne ringrazi di Michele Biagiola ospite è stato Marco Pastonesi. Un ritorno il suo, dopo la bella serata di qualche anno fa dedicata al rugby e Jonah Lomu. Nato a Genova nel 1954, è giornalista sportivo (fra l’altro, ha lavorato ventiquattro anni alla “Gazzetta dello Sport”), appassionato di ciclismo e rugby, ma anche di boxe e pallanuoto, e genoano di fede calcistica. Fra i suoi libri: per Ediciclo La corsa più pazza del mondo (2007) sul ciclismo in Burkina Faso e Mali; La leggenda delle strade bianche (2017), piccolo omaggio alla polvere e al sudore degli eroi a pedali (2017); Spingi me sennò bestemmio (2018), storie di ultimi, maglie nere, lanterne rosse e fanalini di coda; Pantani era un dio (2014), Coppi ultimo (2019); Il Maestro e la bicicletta su Ernesto Colnago; Il Leone e il Corazziere (2022) su Carwyn James e Doro Quaglio; Mia (2018) con il pallavolista Ivan Zaytsev; Il mio calcio libero (2019) con la calciatrice Barbara Bonansea, nonché La quinta tappa (2018) con Vincenzo Nibali e Col cuore nel fango (2022) con Sonny Colbrelli. Collabora con “Il Foglio”, Tuttobiciweb, Rai Radio 3 per Wikiradio.


I 50 soci presenti sono stati allietati dai suoi bellissimi racconti su Rocco Marchegiano, nel suo Rocky Marciano Blues. Una storia in quindici round e dodici battute (66thand2nd, 2023). Rocky Marciano non aveva gioco di gambe. Non aveva varietà di colpi. Non aveva l’arte della difesa. Non aveva stile, eleganza, classe, talento. Non aveva fantasia. Non aveva l’altezza né l’allungo. Non aveva neanche la pelle nera dei più grandi pesi massimi di quell’epoca. Ma aveva un pugno, uno solo: il destro, ribattezzato «Suzie Q», che prima o poi metteva a segno. E per l’avversario si spegneva la luce. Era la legge di Rocky Marciano, il Bombardiere di Brockton, l’imbattuto campione dei pesi massimi. Con le sue origini italiane, i 49 match con 49 vittorie e 43 ko. Tra le vittime Joe Louis e Jersey Joe Walcott, Roland LaStarza e Archie Moore. In quegli anni gli uomini e le donne del blues e del jazz, con voci e armoniche, pianoforti e trombe; con le loro origini afroamericane, le storie di razzismo, i colli di bottiglia e le notti nelle bettole. Ma cosa c’entra Rocky Marciano con Bessie Smith, Robert Johnson, John Lee Hooker e Miles Davis? Lo ha raccontato Marco Pastonesi, che attraverso musica, boxe e i suoi racconti dallo stile inconfondibile ha ripercorso la storia di uno dei più grandi campioni mai espressi dal pugilato, una storia in quindici round e dodici battute appunto.


In occasione della serata sono entrati come nuovi soci il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli e il cronometrista Giacomo Molino.


Giovedì 14 dicembre si è rinnovato invece al Teatro della Filarmonica l’appuntamento con la conviviale natalizia del club. Dopo i saluti del Presidente del Coni Marche Fabio Luna e del vice governatore di Area 5 (Emilia Romagna e Marche) Stefano Ripanti, il presidente Michele Spagnuolo ha ripercorso gli appuntamenti che hanno coinvolto il Panathlon Club Macerata nel 2023.


Il club di Macerata che ho l’onore di presiedere ha intensificato i rapporti con il territorio, diventando un interlocutore fondamentale nella valorizzazione dei valori etici dello sport” ha affermato il Michele Spagnuolo. “Sono felice di chiudere questo anno con nuovi ingressi e nuovi soci, a testimonianza di come si stia continuando a crescere. Le nostre conviviali sono sempre più occasioni per rivivere emozioni, imprese e belle storie. Siamo felici di raccontare e ascoltare narrazioni di sudore e passione, valori promossi dal Panathlon International Club e a cui tutti noi ci ispiriamo”.


La serata è stata anche l’occasione per parlare di Io tifo Cultura®, progetto di riqualificazione di playground di città e campetti di quartiere con il coinvolgimento di street artist e illustratori di fama nazionale. E in merito a questo, con grande soddisfazione il Presidente ha annunciato come il campo da gioco di Largo Pascoli di Macerata, tela a cielo aperto dell’artista Oscar Diodoro, la cui realizzazione è stata sostenuta economicamente dal Club del capoluogo, sia rientrata tra i progetti più interessanti del Panathlon Distretto Italia del 2023.


La conviviale, accompagnata dalle note di Be Positive, si è conclusa con lo scambio di auguri e l’annuale pesca organizzata grazie al supporto organizzativo dei propri soci Franco Cossiri, Franco Malagrida, Massimo Paci, Mauro Quacquarini. Consegnate anche tre opere in edizione limitatissima di Nazareno Rocchetti. Apprezzatissimi i cimeli sportivi offerti da Gianluca Tittarelli, Pietro Paolella, Juan Luca Sacchi, anch’essi tutti soci.